Non c’era il segretario regionale Andrea Caroppo alla riunione infervorata di ieri sera nella sede della Lega di Viale XXIV Maggio a Foggia con tutti i tesserati salviniani. Ordine del giorno: “Basta opinioni, basta divisioni. Possono comunicare con la stampa solo il vice commissario Antonio Vigiano e il candidato sindaco alle Primarie Luigi Miranda”. Il riferimento è ad alcuni mal di pancia dopo l’esclusione di Giuseppe Mainiero.
Mentre a Bari e a Lecce si discute di un possibile annullamento delle Primarie del 24 febbraio, dal momento che parrebbero esservi delle irregolarità e i candidati più piccoli potrebbero ritirarsi anzitempo, a Foggia la Lega punta a vincere contro Franco Landella. In questo momento Luigi Miranda è attaccato su più fronti, anche Leo Iaccarino in un faccia a faccia televisivo a Teleblu non ha usato parole morbide nei confronti del giovane legale ex berlusconiano.
Qualcuno consiglia a Miranda di essere “meno signore” e di svelare quelli che molti considerano un “inciucio” tra il sindaco uscente e il centrista. “Noi siamo la Lega, noi vogliamo fare la nostra campagna elettorale centrata sulla Legalità, non è possibile che in 6 giorni siano scoppiate 3 bombe, non è possibile che la nostra città si pieghi al racket”, è stato il sentiment diffuso di ieri.
“Le persone che ci dipingono divisi, si sbagliano, perché noi 6 consiglieri siamo uniti e andiamo dritti per la vittoria”, è il commento di Alfonso Fiore. La roadmap della campagna elettorale partirà il prossimo weekend, quando saranno allestiti ben 3 gazebo leghisti in città: uno in Via Lanza, uno al Cep e l’altro al Candelaro. Tutti per raccogliere firme in favore delle politiche antimigratorie del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il motto con l’hashtag è noto: #Salvininonmollare, trend topic europeo su Twitter qualche giorno fa. Foggia deve portare “un sacco di firme” per il Capitano. Intanto ieri grande summit del candidato Miranda con i suoi comunicatori, i giornalisti Pino Autunno e Vincenzo D’Errico, coadiuvati dal giovane organizzatore di eventi Francesco Mammola e Sario Masi di Manifesto per Foggia, la persona di fiducia che Miranda si è scelto anche come garante al tavolo del centrodestra insieme a Gianfranco Fariello.
La campagna elettorale va spinta casa per casa per battere le truppe di Franco Landella, che sulla carta per molti ha già vinto.