Guardia di Finanza e Procura di Foggia (pm Maria Giuseppina Gravina) hanno abbattuto il colosso di pneumatici Di Benedetto. L’azienda “DBG pneumatici”, di proprietà del 39enne Giacinto Di Benedetto, nato a Foggia ma cerignolano, è finita al centro dell’operazione “Pit Stop” messa a segno questa mattina dagli inquirenti. Per l’imprenditore sono scattati gli arresti domiciliari oltre ad un provvedimento di sequestro da oltre 30 milioni di euro. Di Benedetto, attivo nel mondo degli pneumatici, evadeva sistematicamente il fisco. Non versava imposte dovute e ometteva di fatturare cessioni di beni. Inoltre aveva creato una serie di società “apri e chiudi” che dopo un determinato periodo di attività venivano “svuotate” e trasferite a prestanomi.
L’illecito profitto quantificato in oltre 13 milioni veniva investito in beni mobili e immobili, conferiti ciclicamente in nuove società operanti nello stesso settore, al fine di sottrarli alle pretese erariali. In relazione alla sistematica reiterazione delle condotte fraudolente poste in essere dall’imprenditore, il gip del Tribunale di Foggia ha emesso provvedimento disponendo i domiciliari per Di Benedetto e il sequestro finalizzato alla confisca di. beni e disponibilità finanziarie fino all’importo di 13 milioni di euro. Allo stato, sono stati cautelati 6 beni immobili, tra appartamenti e locali commerciali, dal valore di oltre 800mila euro e 2 società più un compendio aziendale dal valore di 300mila euro, per un totale di oltre 1,1 milioni di euro. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati ad individuare disponibilità finanziarie da sottoporre a sequestro.