4 ore di sciopero, politico e plurisettoriale per il giorno 21 gennaio 2019, per tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori Autonoleggio con conducente e Trasporto Pubblico Locale.
La Commissione europea ha pubblicato una proposta di modifica al Regolamento CE 1073/2009, che stabilisce norme comuni per l’accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto effettuati con autobus.
La proposta di modifica prevede l’estensione delle disposizioni del Reg. 1073/2009 ai mercati nazionali degli Stati membri; tale disposizione, secondo i sindacati, genera diffuse e forti preoccupazioni, perché, come si legge in una nota, rischia di alterare l’equilibrio all’interno del mercato nazionale.
La soppressione del requisito di stabilimento nello Stato membro in cui vengono prestati i servizi (sia regolari che occasionali), infatti, creerebbe nel settore del trasporto viaggiatori le stesse distorsioni della concorrenza, già esistenti nel settore del trasporto merci, con un effetto dirompente per l’intero segmento di attività del trasporto di persone, urbano, extraurbano e turistico.
L’applicazione del nuovo impianto normativo, così come pensato, genererebbe l’innalzamento del parametro chilometrico per il rilascio delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dei servizi di trasporto regolare nazionale ed internazionale.
In Italia il nuovo limite proposto di 100/120 km rappresenta la maggior parte del servizio stradale di trasporto persone, il novellando regime autorizzatorio determinerebbe, inevitabilmente, una sovrapposizione con i servizi di Tpl, soggetti non solo a diverse regole in tal senso, ma anche a regolamentazione e compensazioni diverse nell’ambito di contratti di servizio pubblico.
La nuova proposta prevede la completa liberalizzazione delle operazioni di cabotaggio per i servizi regolari, attraverso la soppressione del vincolo della loro effettuazione unicamente nell’ambito di un servizio internazionale. La modifica in parola comporterebbe una deregolamentazione completa del mercato, spingendo gli attori interessati verso una concorrenza sleale e verso il dumping sociale; – nello stesso pacchetto, come se non bastasse, sono presenti modifiche al Regolamento n.561/06 (che disciplina i tempi di guida e di riposo del personale viaggiante dell’autotrasporto persone e merci) che, prevedendo un aumento esponenziale delle ore di guida e una compressione delle ore di riposo rappresentano, di fatto, non solo un evidente deterioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei conducenti, ma anche una amplificazione inaccettabile dei rischi per la salute e la sicurezza dei conducenti e degli utenti del servizio e della strada.
Le Segreterie Nazionali trasportistiche di Cgil, Cisl e Uil, Ufl e Faisa, proclamano una prima azione di sciopero di 4 ore, garantendo la circolazione dei mezzi nelle fasce orarie protette, per il giorno 21 gennaio 2019, di tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori Autonoleggio con conducente e Trasporto Pubblico Locale, ai sensi e nel rispetto della normativa sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Saranno garantiti i servizi minimi così come definiti nelle singole realtà aziendali e/o negli accordi tra le Parti. Eventuali articolazioni o precisazioni di modalità tecniche saranno comunicate a livello locale/aziendale.
Per il Servizio Scuolabus con affidamento pubblico dovrà comunque essere garantito il trasporto domicilio istituto scolastico degli scolari e degli studenti per almeno il 50 % della prestazione, intendendosi in alternativa come servizio di andata o ritorno dall’istituto scolastico, anche in questo caso l’articolazione verrà precisata al livello locale/aziendale.
Contestualmente per la Filt Cgil locale si è adempiuto alla nuova segreteria. Ne fanno parte insieme al segretario generale Ruggero Di Noia, i segretari e sindacalisti Marilena Longo, Mario Albanese e Antonio Travisano.