Stop in casa per il Foggia over 40. Il match si è chiuso con un 1-2 per il Lioni, dopo una partita interessante, che ha evidenziato l’ottima difesa degli ospiti, a fronte di un Foggia che ha palesato più di una ingenuità in fase di realizzazione.
Un pareggio avrebbe meglio rappresentato e, per certi aspetti, premiato lo sforzo di un Foggia che, attraverso un forcing finale, ha sfiorato ripetutamente il goal. Onore e merito ad un Lioni molto forte in difesa, che è riuscito a neutralizzare i tanti tentativi a rete di un Foggia che, quantunque tenace, come al solito, non è riuscito a fare propria la partita”.
Arbitro dell’incontro Giovanni Petronio, coadiuvato da Giovanni Cocuzzi e Danilo Palumbo.
La sesta partita di campionato si è giocata sul terreno della ex F.I.G.C., alla presenza di numerosi spettatori e di un gradevole sole. La cronaca, specie nel primo tempo, offre pochi spunti, tanto che nei primi 10 minuti, si registrano due soli tiri in porta, entrambi del Foggia, ad opera di Antonio Laricchiuta e Francesco Rollo, entrambi parati dal portiere avversario.
All’11, anche il Lioni si presenta con un tiro sulla traversa del numero 10 Michele Di Paolo, uno dei migliori in campo. Il solito Laricchiuta tenta, invano, la via del goal, al 13’ e 16’. Al 18’, cross di Pasquale Rosania per Massimo Grieco che sbaglia la più facile delle occasioni.
Al 25’ sostituzione nel Foggia, esce Aldo D’Andrea per Emanuele Fieramosca e, un minuto dopo, primo angolo per il Foggia: batte Nicola D’Addato, pallone recuperato dal portiere.
Al 31’ il Lioni passa in vantaggio con uno splendido goal di Di Paolo che realizza, con un tiro dalla distanza. Il pur bravo portiere del Foggia, Luigi Bruno, tradito da un luccicante sole, non riesce a neutralizzare.
Immediato pareggio del Foggia che, al 33’, segna con Emanuele Fieramosca dopo un batti e ribatti in area avversaria. Il primo tempo si chiude col risultato di 1-1.
Ad inizio ripresa, il Foggia sostituisce il portiere Bruno con Giovanni Stante, Quaglione con Giuseppe Iacovone e D’Addato con Angelo Magaldi; sostituzione anche nelle file del Lioni, entra il numero 7 Salvatore Ruggiero.
Al 7’ della ripresa, Lioni in vantaggio, con uno splendido goal di testa di Massimo Grieco. Nulla di interessante fino al 15’, allorquando il Foggia sostituisce Russo con Andrea Mogavero ed il numero 7 Lo Storto con il numero 16 Domenico Natale.
Al 21’ viene ammonito, per proteste, il n. 5 del Lioni, Marco Angelone. Gioco che ristagna a centrocampo, con un Lioni, comunque, sempre pericoloso in contropiede.
Intanto esce il numero 14 del Lioni Massimo Grieco ed entra il numero 9 Ciriaco Iarrobino, mentre il numero 13, Rocco Sozio, prende il posto del numero 20 Andrea Ruotolo.
Quattro minuti dopo inizia il forcing asfissiante del Foggia, che, ripetutamente, si presenta nell’area avversaria, ma con scarso risultato, grazie anche ad un apparato difensivo di indubbia qualità. Al 28’, uno sfinito Rollo cede il posto al numero 17 Giuseppe D’Amelio.
Al 29’, punizione per il Foggia, per fallo su Fieramosca, battuta con maestria dal solito Laricchiuta; grandissima parata del portiere, che con un intervento, di pregiata fattura, nega il goal, dopo aver respinto un pallone diretto all’incrocio dei pali, entrambi bravi, tanto il portiere che l’attaccante Laricchiuta.
Tante le azioni da goal per il Foggia che, con Stefano Rocco, al 31’, sbaglia una facile occasione; tiro lento nelle braccia del portiere.
Dopo 5’ di recupero l’arbitro Petronio fischia la fine; risultato finale 1-2 per il Lioni che conferma di essere un ottimo collettivo ed un sicuro pretendente per la vittoria finale del campionato.
Per il Lioni buone le prestazioni di Di Paolo, Ruotolo e Pepe; per il Foggia da sottolineare le prove di D’Aniello, Carnevale, Rollo, Laricchiuta, Lo Storto e Rocco.