Sta facendo discutere il caso della suora che chiede soldi per un posto di lavoro a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. La vicenda è stata ripresa da Nurse Times, sito di informazione infermieristica dopo una prima pubblicazione apparsa su “Quotidiano Italiano – Edizione Bari“. “L’audio – si legge – rivela il tentativo della donna di “vendere” ad un disoccupato un impiego presso Casa Sollievo dove sarebbe certa l’assunzione al Cup, oppure all’ospedale di Martina, dove si tratterebbe invece di fare le pulizie”.
Costerebbe 4mila euro ricevere quel posto di lavoro ma la suora sarebbe disposta a scendere a 2.500 euro: “Ti sto facendo un favore grande grande – dice – perché gli altri hanno dato 4mila euro, anzi se qualcuno ti chiede devi dire che hai dato 4mila”.
“Non sappiamo se la suora millanti la possibilità di vendere il lavoro – è riportato su Quotidiano Italiano -, o se ci sia qualcun altro che smezzi la presunta mazzetta. Ciò che traspare è la determinazione della venditrice nel voler chiudere l’affare. Prima chiede al disoccupato, impossibilitato a procurarsi i soldi in poche ore, se può farseli prestare dal fratello, poi si offre di anticiparli prima di partire “perché ho preso la pensione oggi”, spiega.
La donna è pronta a intascare il contante, incontrando il disoccupato a metà strada: Santo Spirito o Molfetta. Ogni particolare è minuzioso e sembra frutto di una consuetudine.