Barbara D’Urso torna a parlare della vicenda di Teresa, la mamma che vive con il suo figlioletto malato in un container di Foggia. Dopo l’appello al sindaco Franco Landella e al consigliere comunale Saverio Cassitti, il programma Mediaset “Pomeriggio 5” – dopo aver mostrato il titolo di un articolo de l’Immediato dedicato al caso – ha cercato nelle scorse ore di sollecitare la situazione, ma al momento nulla è cambiato. A testimonianza delle scarse condizioni igienico-sanitarie tra le baraccopoli è anche Giulia, mamma di quattro bambini, di cui uno con un tumore. “La presente amministrazione comunale non era a conoscenza della presenza di amianto. Coloro che 13 anni fa consegnarono le casette assicurarono che sarebbe stato pericoloso viverci a lungo: il tempo massimo stabilito fu di un anno”, raccontano le due mamme. Si può vivere così, Barbara?” – si chiedono Teresa e Giulia.
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Landella ha passato la palla alla Regione Puglia. In collegamento da Bari è intervenuto il presidente, Michele Emiliano. “Ho chiesto di avere il numero preciso delle persone che vivono in quei container – ha dichiarato ai microfoni di Pomeriggio 5 -. Mi risulta che ne abitino all’incirca 31. Ho saputo solo due ore fa della vicenda. Scappare da queste situazioni non mi sembra giusto. Voglio vederci chiaro, bisogna trovare una soluzione – ha replicato il governatore -. Conosco la signora Giulia, sto seguendo da diversi mesi la loro storia. Questo ora resta un problema mio e del sindaco Landella. Non possiamo trascurare il problema dei due bambini”.
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