Housing sociale a Foggia, Pisicchio rassicura l’Ance. D’Emilio: “Percorso chiuso da tempo, la Regione decida”

17 interventi, 15 delibere, diversi ambiti di pianificazione contrattata. Annj Ramundo: “L’istruttoria è assolutamente terminata ed entro 30 giorni il programma andrà all’attenzione della Giunta regionale”

Dall’Ance di Capitanata, l’associazione confindustriale che raggruppa le imprese edili, arriva una nuova nota di ottimismo per il programma di Housing Sociale, che da anni è fermo nell’iter autorizzativo tra Comune e Regione Puglia. “In data 12 ottobre, presso l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia, nel corso di un incontro richiesto da Ance Foggia circa la conclusione dell’iter relativo al programma del “housing sociale”, l’assessore, professor Alfonso Pisicchio ha voluto rassicurare la delegazione presente riguardo i tempi ancora necessari”, ha rimarcato la presidente Ance Annj Ramundo, la quale prosegue: “Riferisce l’Assessore che l’istruttoria è assolutamente terminata ed entro 30 giorni il programma andrà all’attenzione della Giunta regionale. Dopo un decennio di numerosi incontri, numerose conferenze di servizio, ampie revisioni e generale condivisione, auspichiamo vivamente che ciascuno nel proprio ruolo e con senso di responsabilità si attivi per portare definitivamente a conclusione un programma più volte definito dalle istituzioni di “forte interesse locale”.

Dei 29 piani di Housing sociale previsti dall’amministrazione Ciliberti (Leccese Omero, Fisios srl, Crisadiv srl, Pallotta Leronardo, Russo Vito, Sannoner Guglielmo, Rossetti-Arianna Immobiliare, Sice srl, Meta srl, Vitozzi Lucia, Immobiliare Ripam, Ser Costruzioni srl, Calmar srl, Reale Costruzioni srl, Gelso snc, Infotec srl, D’Alessandro Mario, Società Via del Mare, Rosso Costruzioni srl, Celam Spa, La Manna ed altri, Andromeda srl, Immobiliare Manfredini srl, Ati Compercoop, Pontone Wanda-Lops, Duegi sas-Effegi sas, Innovazione srl e Ati Edilazzurra srl), ne sono rimasti in piedi negli anni 17 per lo più accorpati o modificati.

Si tratta di circa 6 zone di nuova edificazione e diversi ambiti, una sorta di mega variante urbanistica, la cui capacità pianificatoria non è ancora ben chiara. La Regione, dopo ben 4 assessori che si sono susseguiti all’Urbanistica, le conferenze di servizi e le varie riunioni tecniche di aggiornamento rese necessarie con la Giunta Emiliano, sia con Annamaria Curcuruto sia con Alfonso Pisicchio, è chiamata ora a ratificare o bocciare l’Housing. I correttivi regionali richiesti dalla tecnostruttura portano la data dell’8 febbraio 2016, a seguito a dei quali il sindaco Franco Landella allungò i tempi fissandoli a 36 mesi, aggiungendo gli oneri di urbanizzazione e la realizzazione in solido delle opere. Qualche ambito interferisce quasi sicuramente col Pptr e con qualche altro atto, come il Pai o il Piano Tratturi. “C’è qualcosa che blocca la scelta, spero che finisca questa storia e che i politici regionali abbiano il coraggio di accompagnare o di bocciare definitivamente questo percorso”, rileva alla nostra testata l’assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia Francesco D’Emilio.

Per quanto riguarda il Comune di Foggia il percorso dell’Housing sociale è chiuso da tempo– prosegue- abbiamo con l’ex assessore Curcuruto fatto l’ultimo incontro tecnico datato ormai un anno e mezzo fa. Stiamo aspettando solo la ratifica in giunta regionale dei provvedimenti dell’Housing sociale, si tratta di 15 delibere preparate dall’Ufficio, che mi dicono pronte e sono nella segreteria dell’assessore e della Giunta. Stiamo aspettando risposte, siamo come tutti i cittadini di Foggia in attesa che questo atto formale venga apposto sulle delibere dell’Housing sociale. Gli interventi sono quelli che hanno partecipato al bando e hanno subito miglioramenti di preparazione nel tempo, numericamente per noi valgono quelli del bando. La definizione totale degli alloggi da conferire al Comune qualora venisse la condizione della realizzazione totale del piano sono di 741 alloggi”.

La conclusione è positiva. “Mi auguro che tutti i programmi siano approvati dalla Giunta regionale, in base a quelli ammessi alla fase definitiva noi avremo il calcolo degli alloggi totali, che prevede il bando. Non so se partiranno tutti, se partiranno in parte o se alcuni verranno esclusi dalla Regione Puglia. Non ci è dato di sapere, devo prendere per buono il numero di 741 alloggi da corrispondere al Comune di Foggia alla fine del piano”.

Sul punto la presidente Ance Annj Ramundo è netta a l’Immediato: “Non ci risultano rinunce relative agli accordi di programma predisposti dalla Regione ed in attesa delle decisioni della Giunta Regionale”