Credere in se stessi ed esprimere il proprio mondo attraverso la musica. È un sogno che si avvera quello del cantautore foggiano, Stefano Cece autore del progetto “Fuori dal cassetto”, divenuto un album grazie all’etichetta indipendente di Foggia ‘Noteum’ e il sostegno di Puglia Sounds e Teatro Pubblico Pugliese. Cece ha presentato il suo lavoro ieri pomeriggio, presso il Teatro della Polvere. Sette i brani contenuti nell’album, cinque in italiano e due in inglese, scritti, arrangiati e interpretati dallo stesso Cece. Nato a Foggia ma per metà leccese Stefano, per portare a termine il suo progetto ha ricevuto un finanziamento nell’ambito del progetto Puglia Record (programma di creazione e promozione di nuove produzioni discografiche che passano raccontare la Puglia attraverso la cultura e la musica). È stato ammesso nella categoria “Young” (per artisti che hanno all’attivo un numero di uscite discografiche pari o inferiore a 1) con un corrispettivo proposto di 7mila euro Iva inclusa. Un tesoretto dunque, che è servito e servirà a sostenere le spese per la produzione di 1000 copie dell’album, la produzione e distribuzione di un videoclip musicale tratto dal progetto discografico, la programmazione e realizzazione di un tour promozionale di almeno 5 date all’interno di luoghi abilitati per il pubblico spettacolo.
“Fuori dal cassetto” è un mix di sound italiano ed internazionale: mescola insieme rock e dance per un prodotto che può essere definito pop nel senso più ampio del termine. “In questo album c’è il mio punto di vista sulla vita, uno sguardo onnicomprensivo rispetto a quello che è il mio vissuto di giovane cantautore. C’è tanto amore, ma anche disillusione e speranza. C’è tutto quello che mi piace” – ha ribadito Cece -. Tra gli artisti di riferimento del giovane cantautore gli U2 e OneRepublic ma anche Ermal Meta per la scrittura. “Ho lavorato con estrema semplicità. Finora non avevo mai trovato uno sbocco. Il disco è stato masterizzato in Australia, questo fa capire che si tratta di un prodotto qualitativamente alto”. “Stefano è la dimostrazione che quando si lavora con entusiasmo, dedizione e sacrificio, le soddisfazioni arrivano” – ha commentato il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso.
L’album è stato registrato presso lo studio di registrazione ed etichetta indipendente di Foggia ‘Noteum’. “L’idea è nata per realizzare i sogni di tante persone che peraltro frequentavano già lo studio di registrazione – ha spiegato Matteo Bruno, amministratore unico di Noteum -. La prima produzione che abbiamo realizzata è stata tramite l’album Note di Natale, con diverse collaborazioni a Roma. Poi l’incontro con Stefano Cece, presentato da Massimo Dedda”-. Tanti progetti in cantiere per l’etichetta foggiana. “Stiamo lavorando anche con qualche voce femminile e con alcuni teatri di Roma per altri progetti”, ha aggiunto.
Sette le tracce dell’album: Le Mani, Il lato brutto delle cose, Di più, Mica a roccia, It’s Monday, We can call it love, Fuori dal cassetto. Previsti concerti a Foggia, Bari e Roma (24 ottobre). Un altro sogno nel cassetto è quello di partecipare a Sanremo: infatti il cantautore foggiano parteciperà alle selezioni della prossima edizione del Festival.
LA SCHEDA | Stefano Cece è un cantautore pugliese. Mezzo foggiano e mezzo leccese, per l’esattezza. Ha suonato in Italia e in Europa in compagnia della sua chitarra per diversi anni, ha fatto parte della compilation Hit Mania Champions nel 2014 con il brano Ti Voglio, ha lavorato in Svizzera con un produttore di nome Rob Viso, ed anche Paul Tipler (primo produttore dei Placebo) si è interessato alla sua musica. In particolar modo al brano I’m Falling down, presente nell’album “Cece”, autoprodotto nel 2017. Nel corso degli anni, ha collezionato numerose esperienze significative, e ha condiviso il palco con Mario Riso, Levante, Zero Assoluto, Chiara Galiazzo e molti altri; ha partecipato alle fasi finali di Area Sanremo (alle quali è stato definito il Jeff Buckley Noteum s.r.l.s. – via E. De Amicis 40, 71121 Foggia (FG) – P.I. 04131390710
italiano) e poi a quelle di The Voice of Uk che ha definito “un’avventura pazzesca!”. In questi anni ha investito molto nello studio e nella preparazione tecnica: ha imparato l’arte dello scrivere canzoni e della produzione musicale con Roberto Casalino (Francesco Renga, Francesca Michielin, Marco Mengoni), Nicco Verrienti (Venditti, Chiara), Giuseppe Anastasi (Arisa) ed il Berklee College of Music. Sempre nel 2016 è stato selezionato tra i 20 migliori giovani autori d’Italia da Universal Music e nel 2017 ha partecipato al Songwriting Camp di Sony Music dove ha potuto conoscere e collaborare con tantissimi professionisti del settore. Sempre nel 2017 ha vinto L’Altamusic for taltent, un contest grazie al quale ha avuto la possibilità di aprire il concerto di Chiara Galiazzo insieme alla sua fidata chitarra, davanti ad un pubblico di oltre 5000 persone. “Fuori dal cassetto” è il suo secondo album.