Per tutti è Olly11. Lo chiamano così i tifosi del Foggia Calcio, la squadra in cui gioca dallo scorso gennaio: Oliver Kragl, centrocampista tedesco, ha segnato già le prime due reti di stagione, entrambe su calcio di punizione e si conferma, ancora una volta, l’uomo chiave dei satanelli. La sua grinta e la sua ‘bomba’ dai 30 metri sono le sue specialità in campo. “Giochiamo con lo stesso schema dell’anno scorso, forse nei primi giorni potevo giocare in una posizione più offensiva, ma sia Stroppa (l’ex tecnico) che Grassadonia sposano l’idea di giocare un bel calcio – ha spiegato Kragl subito dopo l’allenamento pomeridiano -. La vittoria col Padova è stata molto importante per la città e per tutti noi”.
Poco tempo per godersi la vittoria allo Zaccheria, domenica sera, alle 21, si torna in campo per la sfida al Vigorito. “A Benevento dobbiamo fare la nostra solita partita e portare i tre punti a casa. E’ un avversario difficile sulla carta, ma non è detto – ha continuato il centrocampista -. Hanno difensori e attaccanti forti, a me e a tutta la squadra non deve interessare. Vogliamo vincere a Benevento“.
2 gol in 5 partite. “Sì, creo tante occasioni da gol, non tutte vanno bene, ma alla fine di queste cinque giornate ho fatto belle prestazioni – ammette il tedesco -. La nostra squadra ha un carattere forte, abbiamo sempre provato a fare gol anche quando abbiamo perso. A Pescara ad esempio: nel primo tempo loro hanno fatto una sola azione e sono passati subito in vantaggio. Per noi invece, non è stato lo stesso. Tocco palla anche da 40 metri e tutti mi dicono: Dai Olly tira!“.
Carriera e obiettivi futuri. “Siamo giocatori piacerebbe a tutti giocare in massima serie – ha ammesso l’esterno -. Qui sto benissimo, se andassimo in Serie A ci giocherei altri dieci anni col Foggia. Anche la mia ragazza (Alessia Macari, ndr) si trova bene qui. In Austria allo stadio sarei seguito da 5mila persone, mentre qui allo Zaccheria si sente la voce di oltre 10 mila tifosi, è la cosa più bella che c’è. Sempre sold out poi – evidenzia Kragl -. Non ho bisogno di una città grande e caotica come Roma. Ho anche una casa bellissima qui, come nella mia città natale, Wolfsburg“.
Penalizzazione. “Vedere la classifica a -2 non è bello, ma non è colpa nostra. Proviamo a fare ciò che è meglio per il Foggia e per i tutti noi. Dobbiamo vincere più partite possibili, seguendo tutto ciò che ci dice il mister”. Kragl in conclusione non ha dubbi: “Noi del Foggia giochiamo un bel calcio”.