Un brutto Foggia in terra di Calabria contro l’ex mister, Giovanni Stroppa. Allo Scida vince facile il Crotone, 4-1 il risultato finale. Primo tempo con poche emozioni, ma i padroni di casa passano subito in vantaggio con Faraoni. Accade tutto nel secondo tempo con le reti di Firenze, Nalini e Rohden. Nel finale invece, il solito Mazzeo segna su rigore evitando il cappotto. Penalizzazione ferma a -5 per i rossoneri, mai realmente in partita nell’arco dei 90 minuti.
La cronaca
Sulla panchina rossonera non c’è mister Grassadonia, squalificato. Al suo posto l’allenatore in seconda Salvatore Russo. In campo Bizzarri tra i pali, Tonucci, Camporese, Martinelli in difesa; Loiacono, Carraro, Agnelli, Kragl in mezzo al campo; Cicerelli e Chiaretti dietro Mazzeo. Subito vicino al vantaggio la squadra dell’ex Stroppa. Contatto al limite dell’area tra Kragl e Nalini. Punizione per i rossoblu: batte Marchizza, ma un attento Bizzarri respinge coi pugni. Ecco il Foggia: Chiaretti inventa verticalmente per Mazzeo, ma il muro calabrese chiude tutti i varchi possibili al bomber rossonero. Il giovane Cicerelli si invola verso la porta di Cordaz, i padroni di casa deviano fuori. Silenzio assordante allo Scida fino al 15’, quando fanno ingresso gli oltre 200 supporter rossoneri. Nalini crossa dalla sinistra per Budimir che di testa spedisce alto sopra la traversa. Alla mezz’ora la squadra di Stroppa passa in vantaggio: Faraoni di piatto dalla destra sorprende Bizzarri: 1 a 0. Il Foggia ci prova ma con qualche imprecisione di troppo. Chiaretti tenta la sforbiciata, il brasiliano però non inquadra lo specchio della porta. Firenze nel finale si rende pericoloso col sinistro. Squadre negli spogliatoi sull’1 a 0.
Ad inizio ripresa arriva il raddoppio del Crotone: destro a giro di Firenze, Bizzarri non ci arriva e allo Scida, al 49’, è subito 2 a 0. Il Foggia corre ai ripari con il primo cambio: dentro Gori al posto di Loiacono. Passano pochi minuti e Nalini segna il gol del 3 a 0: pallonetto dai 35 metri del rossoblu. Gioco sospeso per diversi minuto a causa di una torre di luci spenta. Si riprende a giocare, nonostante la scarsa luminosità e dopo 7 minuti i padroni di casa calano il poker con Rohden che piomba in area dalla destra: 4 a 0. Stroppa cambia: dentro Simy e Molina per Budimir e Martella. Per il Foggia esce Tonucci, che intanto ha preso il giallo, entra Ranieri. All’81’ fiammata di Kragl che mette i brividi col suo destro. Poco preciso però il lancio del tedesco che spedisce alto di pochi centimetri. Entra Gerbo al posto di Cicerelli. Mazzeo cerca Gori, ma l’attaccante ex Fiorentina è infastidito alle spalle dai calabresi, arriva Chiaretti a supporto, tiro in porta del brasiliano, Cordaz para a terra. Nove minuti di recupero di fuoco allo Scida: fallo di Faraoni su Chiaretti. Rigore per il Foggia. Batte il solito Mazzeo: 4 a 1. Il bomber cerca la doppietta nel finale. Ci prova anche capitan Agnelli. Poi non accade più nulla. Sconfitta per i rossoneri: vince l’ex Stroppa.