È deceduto Antonio Di Cosola, uno dei boss più influenti di Bari. L’uomo aveva 64 anni e da alcuni anni era collaboratore di giustizia. Di Cosola si è spento ieri, venerdì 31 agosto, nel carcere di Monza, stroncato da infarto. Il boss era sottoposto a programma di protezione, come la moglie e il figlio (entrambi in località protetta), dopo essersi pentito nel settembre 2015 e aver rivelato particolari relativi ai traffici illeciti degli ultimi decenni da lui stesso gestiti e dal clan di cui era il capo. Fino alla decisione di collaborare con la giustizia era stato detenuto al regime del 41 bis, il cosiddetto carcere duro.
Antonio Di Cosola è stato coinvolto nelle più importanti inchieste sulla criminalità organizzata barese e condannato in via definitiva in diversi procedimenti per mafia. Il boss fu coinvolto (poi assolto con rito abbreviato) anche nell’inchiesta Domino, insieme con un altro noto capo clan barese, Savinuccio Parisi.