C’era il clima di una finale e invece era solo la presentazione della squadra che disputerà il prossimo campionato di Serie B con la maglia del Foggia. Circa 8mila persone ieri sera hanno affollato la stadio Zaccheria. Spalti stracolmi su Tribuna ovest e Gradinata. Mattattori della serata Pio e Amedeo. Ad aprire l’evento il gruppo dei Musicomio con “Il Giro del mondo”, sigla del programma Mediaset “Emigratis”. In campo lo staff amministrativo del Foggia, il commissario giudiziale Nicola Giannetti, l’avvocato Francesco Ardito, i rappresentanti degli sponsor delle nuove maglie del Foggia (Beretta e Vision Ottica). Spazio poi allo staff tecnico del mister Gianluca Grassadonia. Infine, i giocatori: dai vecchi ai nuovi, dai ricordi del passato a quelli che diventano realtà, dal ritorno di Pietro Iemmello all’arrivo di Galano. Standing ovation per bomber Mazzeo, il tedesco Kragl (per tutti Olly), il gladiatore Tonucci, il capitano Agnelli, e ancora Deli, Floriano, Noppert, Camporese e Gerbo. Allo Zaccheria sfilano i nuovi innesti, tanti i giovanissimi: Gori, Ranieri, Carraro, Cicerelli, Chiaretti, Busellato, Cavallini.
Immancabili le gag di Pio e Amedeo. Il duo comico ha salutato la tifoseria rossonera, le due curve presenti in Tribuna Est, e ringraziato, seppur da lontano la famiglia Sannella per i sacrifici fatti, nonostante i momenti bui degli ultimi mesi. Si parte dal numero 1, Bizzarri. Pio e Amedeo ironizzano sull’età del portiere, (41 anni, ex Real Madrid), e regalano all’argentino un vero e proprio kit per le “emergenze” fisiche (pannolone e catetere). Si passa ad Olly Kragl, fidanzato con la bella ciociara Alessia Macari. Per il giocatore tedesco Pio e Amedeo hanno pensato ad una catena per la macchina, dopo il furto subito alcuni mesi fa. Battute a go go anche col francese Ramè e col rumeno Boldon. E poi ancora con l’amico Pietro Iemmello e Cristian Galano, ad entrambi in regalo una maglia con scritto “Mammt”.
Allo Zaccheria, ancora una volta, lo spettacolo più bello lo hanno regalato i tifosi. Ma la ciliegina finale è stata quella col direttore sportivo Luca Nember: “Perché a giugno, quando per la Procura eravamo in Serie C non ha fatto come Schettino (il comandante che abbandonò la nave da crociera al Giglio)?” – domandano Pio e Amedeo -. “Non mi sono sentito di lasciare questa piazza in un momento così difficile”, la risposta del ds -. Il lungo applauso è tutto per lui, grande merito a Luca Nember.