Lo scorso 19 agosto, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola, unitamente ai militari della Guardia di Finanza di Bari hanno proceduto all’arresto di C.M. classe 1976. Subito dopo la mezzanotte gli agenti sono intervenuti presso l’abitazione del padre dell’arrestato in quanto era stata segnalata una violenta lite in famiglia.
Effettivamente nell’abitazione vi erano oltre al padre, anche la convivente di C.M. la quale si era rifugiata lì a causa dei precedenti litigi avuti con il compagno. Si è appreso che sia il padre che la convivente erano stati vittime di aggressione da parte di C.M., il quale verosimilmente era in stato di ebrezza alcoolica.
Infatti l’uomo si è presentato in forte stato di agitazione e alla presenza degli agenti è andato in escandescenze; dopo i numerosi inviti da parte dei poliziotti di lasciare l’abitazione, prima si è rifiutato e poi ha provato a raggiungere con la forza il portone d’uscita.
Solo l’ausilio di un’altra pattuglia, condotta dagli agenti della Guardia di Finanza ha consentito agli operatori di assicurare l’uomo nell’auto di servizio. Durante tutto il tragitto C.M. ha anche minacciato di morte i poliziotti, pertanto dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale a disposizione della locale Procura della Repubblica, la quale ha disposto dopo la convalida dell’arresto la scarcerazione e la sottoposizione all’obbligo di firma.