I Carabinieri della Stazione di Cerignola, nella giornata di ieri, nel corso di uno dei numerosi servizi di appostamento, condotti soprattutto in orario notturno, finalizzati alla repressione dei reati che vengono commessi nelle campagne, hanno tratto in arresto Savino D., cl. ’52, incensurato di Cerignola, per produzione di sostanza stupefacente.
I militari, in località “Valle Cannella”, all’interno di un fondo agricolo coltivato a ulivi, si sono imbattuti in una coltivazione di canapa indiana, sistemata tra i vari ulivi e servita da un sofisticato sistema di irrigazione. La piantagione, estesa per oltre un ettaro, constava di oltre 8000 piantine, del tipo “afgano”, dell’altezza media di 30 centimetri ma ricchissime di principio attivo, che sul mercato avrebbe fruttato svariate decine di migliaia di euro.
D., proprietario del fondo agricolo, su disposizione del P.M. di turno è quindi stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Le piante, totalmente estirpate, dopo essere state campionate per la successiva analisi di laboratorio che andranno a valutare il grado di THC, verranno tutte distrutte.