È sempre emergenza rifiuti nel capoluogo dauno. In Via Capozzi, come segnalano a l’Immediato alcuni cittadini, oltre ai cassonetti fatiscenti, giace una carcassa di frigorifero da ormai una decina di giorni senza che i residenti facciano nulla. “L’Amiu,nella fattispecie, vigila?” Si chiedono alcuni abitanti. “O i dirigenti sono sempre in ferie? Cosa fa l’assessore all’Ambiente Francesco Morese?”.

Eppure il rilascio di inerti è abbastanza semplice. Basta chiamare al numero che facilmente si trova on line sul sito di Amiu Puglia sezione Foggia e organizzarsi con gli operatori. I grandi rifiuti possono essere portati direttamente dal cittadino in sede oppure si possono lasciarli al cassonetto più vicino, dandosi un appuntamento con gli operatori netturbini.
Il consigliere Marcello Sciagura insieme agli attivisti di Italia in Comune si è dedicando all’amianto in Via de Petra, che solo pochi giorni fa è stato rimosso da alcuni volontari. “La messa in sicurezza dell’ eternit è una cosa seria con possibili risvolti di natura medica molto pericolosi. I volontari delle guardie ambientali in buona fede hanno corso dei rischi, facendoli correre anche ad altri senza ottenere alcuna sicurezza sull’isolamento dell’amianto. Chi ha dato loro il permesso di agire? Chi lo ha fatto ha permesso che venisse fatto un qualcosa a danno della collettività, facendogli correre rischi serissimi e chissà a chi altri , questo non è possibile”, ha osservato Sciagura.
Intanto oggi è stata ritrovata monnezza bruciata in Corso Garibaldi, con un cassonetto ribaltato a terra, proprio nello stesso posto in cui era assiepata la folla che ha salutato calorosamente Matteo Salvini alla fine del vertice in Prefettura dopo la strage dei migranti.