Emergenza cuccioli questa mattina al comando dei vigili urbani di Foggia. Un cittadino foggiano ha rinvenuto in un cassonetto di Tavernola 5 bellissimi cuccioli, ma il Comune non dà una risposta adeguata al problema. Sul posto insieme alla coppia l’attivista di Italia in Comune Francesco Gentile e il consigliere comunale Vincenzo Rizzi.
Al canile sono 205 i cani ospiti e la Asl ha imposto che non se ne ospitino altri. I ricoveri delle associazioni sono spesso illegali. “Il problema è che non c’è un protocollo, non c’è un coordinamento, né da parte dei vigili né con la Forestale, dove i cittadini si sono sentiti dire: chiamate la Lipu. Stiamo all’anno zero. C’è una interruzione di pubblico servizio, se trovo degli animali, se il Canile non funziona, bisogna intervenire Non si può scaricare sul cittadino il disservizio, hanno bloccato le persone per oltre 2 ore”, dichiara Rizzi a l’Immediato.
“Per fortuna c’ero io, i vigili se non sono dovuti fare carico. Ma non è questa la procedura né per loro né per il cittadino. C’è una responsabilità amministrativa. Se la struttura non ce l’hai, come per il Comune di Foggia, devi affidarti ad una rete solidale, che va costruita. È una emergenza che non nasce ieri e che con l’estate per gli abbandoni e le nascite diventa più accentuata. Ma forse in una provincia che non sa occuparsi degli esseri umani e li schiavizza nei campi, occuparsi di animali diventa un lusso”.