Assolto e scarcerato Luigi Bonaventura. Il giovane sanseverese era in stato di arresto con l’accusa di aver realizzato l’11 aprile 2016 la rapina alla gioielleria Sarni di Vasto che fruttò un bottino di oltre mezzo milione di euro. Quella sera un commando di cinque persone armate e mascherate fece irruzione con tecniche militari nel centro commerciale e portò via tutti i preziosi presenti.
Ad incastrare Bonaventura vi erano oltre i tabulati telefonici, le sue impronte papillari e il suo DNA sugli indumenti utilizzati dai rapinatori. Nella giornata di ieri, 19 luglio, si è celebrato presso il Tribunale di Vasto il processo con rito abbreviato ed il PM ha chiesto per Bonaventura una condanna ad anni 6 mesi 8 di reclusione.
I difensori del giovane (avvocati Giuseppe Casale e A.Cerella) hanno dimostrato, invece, che gli indizi non erano sufficienti a constatare la colpevolezza del loro assistito oltre ogni ragionevole dubbio. Il giudice, dopo circa due ore di camera di consiglio, ha assolto Bonaventura disponendone l’immediata scarcerazione.