Servizio coordinato di controllo del territorio messo in atto dalla Compagnia Carabinieri di Cerignola che, nel corso dei pattugliamenti di tutto l’amplissimo territorio di competenza, hanno arrestato sei persone, di cui cinque in flagranza di reato e una in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
In particolare, sono stati tre gli arresti per evasione operati a Cerignola e Trinitapoli. I militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM hanno sorpreso due pregiudicati all’esterno delle proprie abitazioni, Gerardo Caggianelli, cl. ’59, e Nicola Russo, cl. ’90, entrambi pregiudicati cerignolani, il secondo già arrestato solo qualche giorno fa ad Ancona mentre con quattro complici stava rubando alcune autovetture. A Trinitapoli, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Adi Zamfir, cl. ’96, pregiudicato di origini rumene, anche quest’ultimo già arrestato pochi giorni addietro dai medesimi militari perché sorpreso a bordo di un’auto rubata. Tutti e tre gli arrestati sono stati risottoposti agli arresti domiciliari.
Sempre a Trinitapoli, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Bocea Craciun, cl. ’69, pregiudicato di origini rumene, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Al culmine dell’ennesima lite, la moglie di Craciun si è trovava costretta a richiedere l’aiuto dei Carabinieri che, intervenuti immediatamente, hanno sorprendevano l’uomo proprio mentre la stava malmenando. Le immediate indagini hanno poi permesso di stabilire che già da tempo l’uomo la costringeva a subire violenze sia verbali che fisiche, che le hanno causato, in quest’ultimo episodio, lesioni che per fortuna guariranno in pochi giorni. Craciun, su disposizione del P.M. di turno, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
Ancora a Trinitapoli, e sempre i Carabinieri della locale Stazione, hanno anche eseguito un ordine di carcerazione a carico di Salvatore Valerio, cl. ’75. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, sconterà la pena definitiva di sei mesi di reclusione per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Infine, ad Anzano di Puglia, i militari della locale Stazione hanno arrestato Matteo Albano, cl. ’92, pregiudicato del posto, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il giovane, obbligato a permanere in casa durante la notte, nel corso di un controllo non vi è stato trovato e pertanto, una volta rintracciato per le vie del paese, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.