Nell’ambito di una complessa attività di indagine in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Foggia hanno deferito alla locale autorità giudiziaria 4 persone che, a vario titolo, hanno distratto, a scopi privati, fondi pubblici, rendendosi responsabili del reato di peculato. Si tratta di soggetti che amministravano l’ente pubblico “ASP De Piccolellis” ovvero il 60enne presidente del CdA dal 2008 al 2014, A.T., un 52enne dipendente con qualifica amministrativa, A.R.L., il 48enne revisore legale, A.R. e il 59enne tesoriere, G.M.S..
Nel corso delle indagini è stata accertata la distrazione fraudolenta di somme di denaro dai conti correnti dell’ente pubblico, mediante prelievi in contanti, liquidazioni in proprio favore, pagamenti ingiustificati mediante POS e carte di credito presso esercizi commerciali ed emissione di assegni in proprio favore, per centinaia di migliaia di euro. È stata inoltre rilevata l’appropriazione di materiale informatico ed elettronico di proprietà dell’Ente, per unvalore pari ad euro 116.000 euro.
I sequestri preventivi in oggetto, che hanno riguardato il saldo attivo di conti correnti bancari, beni immobili e tre autovetture di proprietà dei soggetti denunciati, per un valore complessivo di circa euro trecentocinquantamila, sono stati disposti dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base delle risultanze investigative delle Fiamme Gialle.