Nella mattinata dello scorso 11 giugno, al termine del proprio turno di servizio notturno espletato nello scalo ferroviario della stazione di Foggia, un agente della Polizia Ferroviaria di Foggia saliva a bordo del treno IC 606, in abiti civili e libero dal servizio, per rientrare presso il proprio domicilio. Nella tratta Foggia — San Severn interveniva in ausilio del capotreno, in quanto vi era un viaggiatore sprovvisto di titolo di viaggio che, non solo non voleva sanare la sua posizione pagando il biglietto, ma nonostante invitato a scendere nella prima stazione utile, nello specifico San Severo, si rifiutava categoricamente di farlo. L’operatore prontamente intervenuto, invitava il soggetto a scendere dal convoglio, ma veniva aggredito ed afferrato per il polso dall’individuo, che lo colpiva con un violento pugno all’addome.
Il poliziotto, per evitare ulteriori reazioni violente, provvedeva a bloccare e mettere in sicurezza l’individuo. Giunto il convoglio nella stazione di San Severo, l’agente, con l’ausilio del personale di quel Commissariato di Polizia, preventivamente allertato, provvedeva a trarre in arresto il cittadino responsabile di Resistenza a P.U., Oltraggio, Violenza e Lesioni personali. L’arrestato, pertanto, a seguito degli adempimenti di rito, dal quale e emerso anche che l’individuo, identificato per Giuseppe Togato, di anni 51, risultava avere diversi pregiudizi di polizia, su disposizione della locale Procura della Repubblica, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il poliziotto, sottoposto a visita medica presso il nosocomio di San Severo, veniva dimesso con prognosi di 5 giorni.