
Il bilancio di previsione 2018 scivola via come l’olio, in prima convocazione, per il sindaco Franco Landella, forte ormai dei 3 ingressi Leo Iaccarino, Saverio Cassitti e Sergio Clemente. 17 i voti favorevoli con l’astensione del 3 consiglieri della Lega. Ma i voti diventano 19 per la maggioranza per l’emendamento di Raimondo Ursitti per la riqualificazione della Fiera quando ad alzare la mano favorevolmente si aggiungono anche il civico Paolo Citro e Luigi Buonarota, che alcuni danno ormai vicini al centrodestra di Landella, benché Citro smentisca ogni indiscrezione. “Non votare per la Fiera sarebbe fare il male della città”, osserva a l’Immediato.
Posizionamenti
La seduta consiliare è stata molto animata, anche se ormai il sindaco appare in una botte di ferro, con un Silvano Contini, coordinatore cittadino della Lega assai spiazzato dalla decisione dei tre eletti salviniani. “Prendo atto che si astengono”, ha borbottato al tavolo della stampa. I piani dovevano essere altri.
Il consigliere Antonio Vigiano è stato più che chiaro nel suo intervento: “Dal gruppo Lega non può che esserci un giudizio negativo su questo bilancio, perché non ci vede interessati. Avremmo preferito essere coinvolti, le nostre richieste non sono state accolte. Voglio anche dire una cosa perché in tante occasioni siamo stati oggetto di domande. Benché noi ritenessimo e riteniamo ancora che l’amministrazione ha bisogno di un cambio di passo, non possiamo non vedere quanto non è stato realizzato. Spero che altre cose possano vedere la luce. Si sostiene che tra un mese partirà la differenziata, io me lo auguro, se è vero che c’è un buco per mancati introiti della sosta tariffata, spero si intervenga. Il nostro non è un amo per rimanere attaccati. La querelle tra Lega e sindaco è conclusa. Il discorso per noi è definitivamente chiuso, nello stesso tempo non possiamo però non considerare per nostra responsabilità che siamo stati eletti nel centrodestra, la Lega si asterrà dalla votazione. Per senso di responsabilità nei confronti della coalizione che ci ha eletti. E ripeto: non perché si lasci aperta una finestra sulle richieste”.
Nel centrodestra tutti sono in attesa di quel che accadrà a Roma. Le elezioni anticipate, nel brevissimo termine col Governo di tregua, potrebbero sconvolgere tutti gli equilibri. “Mi fu chiesto di essere in lista nella Lega e rifiutai, perché avevo già preso un impegno”, rileva Raimondo Ursitti a l’Immediato. Questa volta però, assicurano i suoi amici più fidati, il segretario generale della Fiera, intimo amico del Capitano Matteo Salvini, intervistato anche da Radio2 per i racconti della pesca tremitese, potrebbe cambiare idea. Anche perché non ha più legami stringenti né con Lucio Tarquinio né col civismo pugliese. Dalle parti del Carroccio c’è grossa agitazione, anche tra le donne. Si muove e molto Ornella Consiglio, ex collaboratrice del berlusconiano renzizzato Viceconte. “Ursitti non ha velleità al di fuori del Comune, ma la base leghista è molto scontenta per come stanno andando le cose a Foggia. I tre consiglieri sono divisi tra loro, uno contro l’altro, e in dissidio con la dirigenza”, racconta un insider. La mancata nomina del coordinatore provinciale inoltre complica il quadro nella casa leghista, sempre più calamita di attenzioni e consensi. Alfonso Fiore, il cui nome era stato indicato ad Andrea Caroppo, potrebbe non farcela.
I numeri
Il capogruppo del Pd Augusto Marasco ha elencato molti punti oscuri del bilancio di previsione. A cominciare dal grumo di incarichi assommati sulla figura del segretario generale Maurizio Guadagno, dirigente del servizio Patrimonio e anche responsabile anti corruzione. Due incarichi che non potrebbero coinvolgere la stessa persona, secondo Marasco, perché “la gestione patrimonio è a rischio corruzione”.
Sulla valorizzazione del patrimonio, nella nota integrativa al bilancio, si possono individuare le aree e i beni da alienare, con i terreni tra Via Fratelli Biondi e Via Bozzelli, in Via Imperiale, in Via Alpi, Via Smaldone, Via Natola e al Rione Martucci. Sono tre tutte nell’are delle ex Gozzini i suoli di interesse comune con specifico uso urbanistico religioso, sempre tre i suoli per destinazione sportive. Ben 400 le unità immobiliari al Salice, da dismettere, mentre tra fabbricati, box e appartamenti, vi sono da alienare 187 unità Erp a Carapelle, 19 a Lucera e 84 ad Orta Nova.
“Non avete ancora approvato il regolamento per la consulta della legalità. Diceste che a brevissimo avreste istituito la consulta e invece siamo ancora in attesa. Non siete riusciti a portare avanti il piano di Foggia Smart City. Il 30 giugno 2018 scade il contratto con Ataf: in 4 anni il CdA non è riuscito a redigere il piano industriale. Andrà a gara, ma chi si dovrà relazionare con il consorzio e con le aziende private?”, è stato l’interrogativo di Marasco.
Mentre la maggioranza ha bocciato un emendamento firmato da Giuseppe Mainiero per gli abbattimenti dei manufatti abusivi a Borgo Croci, ma ha dato seguito a quello per riposizionare la scultura dell’Aeroporto Gino Lisa nel piazzale di Viale degli Aviatori, solo Paolo La Torre è intervenuto a difesa dell’amministrazione: “È indelebile nella nostra mente il Natale di Mongelli con i rifiuti in strada. Qui si dimentica l’opera di risanamento finanziario, il debito di ridurrà di altri 5 milioni. Vi sono 122 milioni di sconfinamento, che si sono scoperti essere 200 secondo le delibere della Corte dei Conti”.
Nel bilancio tante voci sono state riconfermate.
Principali lavori pubblici
Da realizzare nel 2018 vi sono i due mercati Cep e Candelaro, inseriti nel piano delle aree mercatali, la riqualificazione del Cimitero col mercato dei fiori, il sistema di rotatorie di Piazza Cavour, l’adeguamento strutturale della piscina comunale in Via Mazzei, la riqualificazione del Campo degli Ulivi, la realizzazione di un’area verde attrezzata al Parco della Cultura e dello sport, i lavori di completamento del restauro della Chiesa di San Lorenzo in Carmignano, i lavori di realizzazione di un centro aperto polivalente per minori, Largo degli Scopari, la mitigazione della pericolosità idraulica in zona Asi, la riqualificazione della scuola Garibaldi, i tratti stradali in zona Pantanella, la riqualificazione degli assi stradali della cerchia urbana soggetti a cedimenti, la messa a norma delle piste ciclabili di cui si sta occupando personalmente Luigi Viggiano e la sperimentazione di Tpl urbano a basso impatto ambientale.
Spese
Riconfermati, alla voce acquisti di beni e servizi, 220mila euro per i buoni pasto del personale dipendente dell’Ente. Nel 2018 la Polizia Municipale otterrà 80mila euro per l’acquisto di 4 nuove auto, 90mila euro per il potenziamento dell’equipaggiamento, 60mila euro per migliori forniture, 42mila euro per il vestiario, 254mila euro per il rinnovo degli impianti semaforici, che è in parte è stato già avviato in questi giorni. Il corpo guidato da Romeo Delle Noci costa ben 5,4 milioni di euro, come da misure contrattuali.
Dichiarazioni del sindaco di Foggia, Franco Landella, e dell’assessore al ramo, Annarita Tucci
Il Consiglio comunale di Foggia ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione per l’anno 2018. Nella sua relazione, l’assessore con delega al Bilancio di Palazzo di Città, Annarita Tucci ha parlato di un documento “che nasce in un contesto che conferma come gli enti locali siano sempre più soli e sempre più chiamati a far fronte a tutti i principali bisogni dei cittadini. I criteri fondamentali che hanno guidato la costruzione del bilancio e che ispirano la nostra azione amministrativa sono l’ottimizzazione delle risorse a disposizione, l’attenzione assidua e rigorosa alla spesa e una politica prudenziale nella costruzione delle previsioni. Questi elementi hanno portato a risultati positivi soprattutto in termini di riduzione dell’indebitamento. Tale attività, resa ancor più complessa dai limiti e vincoli imposti dal legislatore, si è concretizzata in una serie di scelte relative alla gestione presente e futura del personale, degli investimenti, dell’indebitamento e dell’imposizione tributaria, al fine di assicurare non solo il perdurare di un equilibrio finanziario tra entrate e uscite, ma anche di soddisfare le esigenze della cittadinanza alla luce delle risorse finanziarie disponibili. Lo sforzo di risanamento finanziario dell’Ente – sottolinea Tucci – è anche certificato dalla riduzione dei parametri deficitari, peraltro riferibili solo all’ammontare totale dei residui passivi ed alla esecuzione di procedimenti quasi tutti riconducibili a vicende amministrative e giuridiche risalenti agli anni antecedenti al 2014”.
“In un percorso difficile ed irto di ostacoli – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella -, abbiamo definito un bilancio di previsione solido, che si poggia su un’ampia equità soprattutto per chi, come il Comune di Foggia, è sottoposto ai vincoli del Piano pluriennale di rientro concordato con la Corte dei Conti. Abbiamo continuato ad investire ed a attuare atti di programmazione nonostante i vincoli imposti dal risanamento finanziario in essere; Nel documento approvato oggi in prima convocazione dal Consiglio comunale, infatti, abbiamo previsto di destinare tre milioni e 200mila euro per la manutenzione stradale. L’equilibrio finanziario è stato raggiunto salvaguardando il più possibile l’offerta complessiva dei servizi di welfare e di quelli educativi, contenendo i costi della macchina comunale, confermando la spesa per le iniziative culturali ed aumentando la spesa per le aree verdi e nelle zone periferiche della città, oltre ad un sostanziale aumento per i fondi destinati alla manutenzione delle arterie stradali. Il bilancio di previsione, che ha ricevuto il parere positivo dell’organo di Revisione senza alcun richiamo, prosegue anche sulla strada di riduzione del debito, che è previsto in discesa per i prossimi tre anni pur mantenendo il livello della qualità dei servizi, garantita attraverso un meccanismo di revisione e riduzione della spesa. Dunque non possiamo prendere lezione da chi ha devastato le casse comunali per dieci anni – fa sapere il primo cittadino del capoluogo dauno – né abbiamo accolto emendamenti strumentali sull’abbattimento di manufatti abuisivi visto che la legge di bilancio già prevede che i proventi delle sanzioni amministrative nel settore urbanistico siano destinati esclusivamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione ed alla demolizione di costruzioni abusive. Al contrario, abbiamo approvato un emendamento che aggiunge al Piano triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2018/2020 il progetto di sviluppo sostenibile di rigenerazione, rifunzionalizzazione e valorizzazione della Fiera di Foggia, così come previsto dalla delibera di Giunta comunale 53/2018″.