Ultimo turno infrasettimanale della stagione in Serie B. Il Foggia domani alle 15 torna in campo allo Zaccheria contro lo Spezia di Fabio Gallo. “Vogliamo vincere tutte le quattro partite che rimangono, da domani dobbiamo pensare solo a questo – ha detto alla vigilia del match, Giovannino Stroppa -. È stata una stagione di rimpianti, non ne voglio avere altri. Il nostro obiettivo è vincere la partita di domani. Questa mattina ho fatto questo discorso alla squadra, per ora sono concentrati. A Cittadella abbiamo preso gol per delle leggerezze e una squadra combattiva come il Foggia un errore del genere non deve commetterlo – ha continuato -. Abbiamo fatto tesoro della partita di sabato, non siamo stati bravi negli ultimi trenta metri. Dobbiamo migliorare su certi aspetti, tra questi l’attenzione. Ma da gennaio abbiamo fatto qualcosa di straordinario e domani vogliamo vincere. Non voglio pensare più ai se o ai ma. Se mi rimane una possibilità me la gioco fino alla morte”.
La situazione fisica e mentale della squadra. “È stata fatta una grande rincorsa, eravamo al penultimo/terzultimo posto. Abbiamo speso tantissimo in questo periodo sicuramente, inconsciamente non dico che la squadra si è rilassata, però può esserci stata una spesa psico-fisica importante. Non parlo solo del campo. Ho bisogno di capire chi sta meglio per garantirmi gambe e testa. Alla squadra ho chiesto un’iniezione di energia per non lasciare andare i dodici punti che da qui alla fine ci rimangono da conquistare”.
L’avversario: lo Spezia. “Squadra che ha individualità fuori concorso, Gilardino ad esempio. Ha una identità ben precisa, fino a due mesi fa erano in corsa per obiettivi diversi”. Intanto ritorna tra i convocati Kragl, fermatosi nei giorni scorsi per problemi muscolari.
Rimpianti. “Sappiamo quanto abbiamo lasciato – confessa il tecnico bresciano -. Mi rimane la possibilità di fare ancora qualcosa e non quella di pensare a quello che potevo fare. Ancora una volta abbiamo creato e sbagliato senza aver portato a casa niente. Quando incontro colleghi o avversari che dicono: speriamo di non trovare il Foggia ai playoff perché è la squadra che sta più in forma. Non potete immaginare che fastidio mi dà – ha aggiunto il mister -. Sono convinto che l’aspetto psicologico è quello che ha inciso di più, c’è da considerare anche il caldo e il pareggio col Bari. A Cittadella fino al secondo gol la squadra giocava benissimo, magari siamo stati imprecisi, non brillanti, ma ci poteva stare. Non è una questione fisica, ma giocando ogni tre giorni con trenta gradi è normale. Domani sarà la stessa cosa, voglio il 100%”.
Un giudizio sulla prestazione del portiere Noppert. “Sotto l’aspetto dei piedi e della costruzione molto bene. È stato impreciso nel finale”.