È ormai imminente l’insediamento in provincia di Foggia del nuovo reparto speciale, “Cacciatori di Puglia”. La sede individuata è l’aeroporto di Amendola, sulla SS89 tra Foggia e Manfredonia. Inizialmente, però, i militari sosteranno nel distaccamento Aeronautico, Jacotenente, in Foresta Umbra (territorio di Monte Sant’Angelo, ndr), una delle opzioni che circolavano mesi fa, prima che la decisione ricadesse su Amendola. Ma nell’area dell’aeroporto militare tra Foggia e Manfredonia, i lavori per allestire la sede dei Cacciatori richiedono tempo, per questo si è reso necessario un passaggio transitorio a Jacotenente. La base in Foresta Umbra venne all’epoca bocciata a causa della misura fin troppo ridotta dell’elisuperficie. Non fu proprio presa in considerazione, invece, la proposta del sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo che metteva a disposizione l’edificio di un istituto tecnico cittadino.
La decisione ricaduta su Amendola rispetta la linea tracciata già in passato con i Cacciatori di Calabria che hanno sede presso l’Aeroporto “Luigi Razza” di Vibo Valentia, di Sicilia con base presso l’aeroporto Cosimo Di Palma di Sigonella e quelli di Sardegna di stanza alla base elicotteri di Abbasanta. Fu il ministro dell’Interno, Marco Minniti ad indicare la provincia di Foggia per ospitare la sede del nuovo reparto speciale, a seguito dell’escalation criminale che ha interessato la Capitanata nel 2017 e che sta continuando ad allarmare l’area garganica nei primi mesi del 2018.
Attualmente sono 24 i Cacciatori presenti in provincia di Foggia dopo il piano disposto dal ministro a seguito della strage di San Marco in Lamis. 24 Cacciatori divisi in 4 squadre. Quelli che invece arriveranno a breve saranno 50, alcuni provenienti dagli squadroni di Sardegna, Calabria e Sicilia, altri direttamente dalle scuole di specializzazione organizzate dall’Arma dei Carabinieri.