Il risultato straordinario della Lega Nord in Friuli Venezia Giulia con la vittoria travolgente di Massimiliano Fedriga, il “bravo ragazzo della Lega”, suscita mille interrogativi al Sud e in Puglia. Chi stava temporeggiando ad entrare nel partito dell’altro Matteo ora potrebbe davvero fare il grande salto. Ma il vicepresidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta, mister 40mila preferenze, preferisce non rispondere a l’Immediato al quesito su un suo eventuale passaggio. I suoi fedelissimi, dopo l’ennesimo strappo con Gino Vitali a Lucera, lo stanno incoraggiando.
Tuttavia a Bari in una riunione a porte chiuse Salvini fu chiaro: “Chi è stato candidato in Forza Italia alle ultime politiche e chi ad oggi è ancora in Fi non lo voglio”, sentenziò. Lesina da tempo “buen retiro” del Capitano, come lo chiamano i leghisti, è l’avamposto ideale per costruire il partito che sarà. Ieri il leader insieme alla compagna Elisa Isoardi si è rilassato alla Tremiti, tra mare, bellezze naturali e pescato. File di persone, con la compagnia di Raimondo Ursitti e l’imprenditrice turistica Giusy Nocera, lo hanno abbracciato, tra selfie e sorrisi. Salvini si è mostrato in tutta la sua semplice umanità, in costume stellato e maglietta attillata Papete. “Pescatore di uomini”, qualcuno lo ha chiamato, ricordando il Rosario e vedendolo con la canna da pesca, nel viaggio in mare tra Lesina e San Domino. Del resto in tanti ormai desiderano cadere nella sua rete, che piaccia o non piaccia ai leghisti della prima ora Silvano Contini, Fanelli e ai tre consiglieri comunali foggiani.
In Friuli la Lega ha ottenuto 146.469 voti pari al 34,9%, la lista civica di Fedriga ben il 6,3%, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia si son fermati rispettivamente al 12,1% e al 5,5%. Annichilito il Pd, stoppato al 18%, ma soprattutto bloccato il Movimento 5 Stelle, che dimezza i suoi consensi. Il candidato pentastellato Alessandro Fraleoni Morgera ottiene circa 4 punti percentuali in più della lista, con un misero 11,7%.
Cominciano già i ragionamenti per la Puglia. Chi potrebbe essere il Fedriga pugliese? Secondo più di un osservatore il segretario salviniano Andrea Caroppo potrebbe essere il candidato presidente giusto per le regionali del 2020 per una coalizione di centrodestra vincente e scevra dei vecchi capibastone. “Caroppo è adeguato, è un ragazzo straordinario. Matteo Salvini ha una capacità di fare comizi fuori dal comune, riesce ad avere una connessione speciale col popolo. Caroppo è come lui, ha grandi potenzialità”, dice senza mezzi termini l’avvocato Fabrizio Tatarella, considerato un ideologo della Lega al Sud, un partito che ancora non ha molti uomini ed è affidata per intero a tanti ex An in quasi tutte le regioni.
Una cosa emerge con limpidezza dal voto friulano: Fratelli d’Italia non sfonda, rispetto al voto delle Politiche in quella stessa regione Giorgia Meloni è cresciuta d’appena lo 0,2%. Un segnale vivido per tutti i meloniani e per quanti da destra mirano ad una opa del partito di Giandonato La Salandra e Giuseppe Mainiero. Pure la civica di Fedriga ha saputo far meglio di Meloni. Salvini si appresta ad essere il nuovo leader del centrodestra, con la Lega pronta a diventare il nuovo Pdl.
In Puglia le ambizioni da governatore sono tantissime. Dal sindaco di Andria Giorgino fino all’ex candidato al Senato Silvestris, da Nino Marmo a Massimo Cassano fino all’ex sindaco di Lecce Perrone o il giornalista Attilio Romita, ma l’unico giovane simil Fedriga è proprio Caroppo. Salvini, secondo i referenti locali, ha già in mente le Europee, obiettivo 25%. Ma col Nord così in alto con i numeri, sarà un gioco da ragazzi. Può continuare a pescare alle Tremiti.