Rinascita, speranza, recupero dei valori che ieri come oggi devono appartenerci. È questo il messaggio che Luca Cicolella vuole portare alla sua città con lo spettacolo “Il Giorno del Girasole”, in programma il 4 ed il 5 maggio al Teatro Umberto Giordano. Non un debutto, ma un ritorno quello della commedia che nel 1978 andò in scena proprio sul palco di piazza Battisti col nonno Luca, di cui porta appunto il nome.
All’epoca la rappresentazione partì per una lunga tournée italiana, ottenendo il favorevole giudizio a mezzo di lettera ad personam prima dell’Onorevole Nilde Iotti, Presidente della Camera dei Deputati, poi di Francesco Cossiga, all’epoca Presidente del Senato della Repubblica. “Il Giorno del Girasole” è una commedia che racconta i giorni della resistenza silenziosa, vissuti dalla gente di Foggia mentre la città cadeva a pezzi sotto l’incalzare dei bombardamenti nell’estate del ’43 e quando l’Italia voltava pagina riconquistandosi a carissimo prezzo la libertà – ha spiegato l’attore e regista dello spettacolo -. Un’occasione unica per ricordare la realtà storica di quel tempo, di come le vicende furono vissute dalla comunità foggiana e tutti i sacrifici compiuti affinché la morte, arrivata con la guerra fosse almeno seme di vita nuova”. In quella tragica estate Foggia contò ben ventimila vittime. Proprio per quella vicenda alla città furono assegnate le Medaglie d’Oro al Valor Militare e al Valor Civile.
“Il testo è rimasto intatto, ho deciso di dare la mia interpretazione e visione da regista – anticipa a l’Immediato -. Non c’è stata alcuna modifica poichè per 40 anni non è stato mai più portato in scena. È un mio sogno, un tributo per la città di Foggia”. Nel 1993 l’Amministrazione Comunale di Foggia ha intitolato una strada della città a Luca Cicolella come giornalista e scrittore distintosi nel campo della cultura.
“Ribadisco ancora una volta che il Teatro Giordano appartiene di diritto a tutti i cittadini, a chiunque voglia trasmettere un messaggio forte” – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura, Anna Paola Giuliani -. “Un progetto importante nel ricordo di un nostro concittadino che ha vissuto la guerra. Continuiamo a prestare tantissima attenzione nella memoria, dando a chi vuole il dovuto riconoscimento a una parte della nostra storia” – ha spiegato l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Claudia Lioia motivando la scelta di approvare il progetto che gode del sostegno del Comune di Foggia e del Teatro della Polvere -. “È una produzione che abbiamo sposato con grande orgoglio e felicità: parla della nostra città, dei bombardamenti del 43′. La storia non va mai dimenticata – ha detto Stefano Corsi direttore della realtà teatrale di via Parisi -. Quando abbiamo aperto il Teatro della Polvere abbiamo pensato che potesse essere una casa per tutti gli artisti di Foggia. Luca è un ragazzo che si è formato negli anni e ha prodotto spettacoli di grande successo in Italia e non solo”. Questa mattina erano presenti anche gli attori locali Giovanni Mancini, Michele d’Errico, Simana Ianigro e Raffaello Lombardi.
Dopo 40 anni dunque il “Il Giorno del Girasole”, torna nella casa dei foggiani e dà appuntamento anche
agli studenti delle scuole medie e superiori, il prossimo 3 maggio.