
La volontà di non modificare le situazioni passate deriva da scelte politiche, e non da norme costituzionali. È quanto rimarcano i pentastellati regionali nella loro proposta sulla modifica e il taglio dei vitalizi agli oltre 200 consiglieri regionali delle scorse legislature a Via Capruzzi. Il presidente Roberto Fico e il presidente Inps Tito Boeri hanno pari intenti per i vitalizi della Camera e la legge è molto probabile che si riverbererà anche a livello regionale al più presto.
La Regione Trentino Alto-Adige, con la propria legge n. 5/2014, ha ridotto l’importo dei vitalizi non solo per gli ex-consiglieri regionali che ancora non ne godono, ma anche per quelli che già ne beneficiano, sulla base di un parere favorevole del presidente emerito della Corte costituzionale Franco Gallo, secondo il quale “si può intervenire retroattivamente sui vitalizi”, purché con “equità e ragionevolezza”, dal momento che il principio costituzionale di irretroattività delle leggi nel nostro ordinamento si applica soltanto in campo penale. La Regione Lombardia, con la legge regionale n. 40/2014, si è invece limitata a una riduzione temporanea dei vitalizi. Ma è anche questa una disposizione che incide su vitalizi già attivati. La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, infine, ha ultimamente deliberato le guidelines per una riduzione (almeno) temporanea di tutti i vitalizi già in essere degli ex-consiglieri nel triennio 2015-2017.
I dati aggiornati al febbraio 2018 contano più di 205 beneficiari in Puglia di un vitalizio regionale (comprese le vedove di ex consiglieri regionali). Il vitalizio regionale, rispetto alle altre pensioni a carico dello Stato, arriva ad erogare fino a 6 volte i contributi previdenziali versati dal beneficiario o dall’ente statale.
Un ex eletto con due legislature, per esempio la V e la VI, attualmente percepisce 8.215,68 euro lordi al mese. Con la proposta di legge del M5S percepirebbe 2.665,79 euro lordi. Un consigliere che ha fatto la V, la VI e la VII legislatura attualmente percepisce 11.034,60 euro lordi. Con la proposta, ne percepirebbe 4.704,98.
Sono diversi i politici della Capitanata, ex consiglieri regionali che percepiscono il loro vitalizio. Eccoli in ordine alfabetico: il prof barese ex assessore regionale al Lavoro Marco Barbieri con 3.286,55 euro per i suoi 5 anni, il viestano ex An Vincenzo Caruso 3800 euro e 5 anni di consiliatura, l’ex presidente della Fondazione Foa Sabino Colangelo 10 anni in Regione per 8.215,68 euro, il politico Sel e leader di Socialismo Dauno Pino Lonigro 8 anni per 7.347 euro, l’ex presidente della Commissione Sanità nei governi vendoliani Dino Marino ben 13 anni e 7.779,85 euro, la sellina Anna Nuzziello 5 anni e 3.464 euro, l’ex An ed enfant prodige della destra Oronzo Orlando idem, 5 anni e poco più di 3.800 euro, l’amico di Maurizio Gasparri e Raffaele Fitto, Roberto Ruocco 11.375 euro e tre lustri in Regione e il medico dell’aeronautica ed ex assessore regionale all’Urbanistica Enrico Santaniello 14 anni e 9.606 euro.
Nella foto in alto, da sx, Colangelo, Ruocco e Marino