Si apre questa sera la 33^ giornata del campionato di Serie B. Il Foggia, domani, alle 20:30 affronterà la Pro Vercelli allo Zaccheria. I rossoneri sono fermi a 40 punti, dopo la pesante sconfitta a Parma (3 a 1 il risultato finale, ndr), che in settimana ha smosso e non poco l’entusiasmo dei tifosi. “Siamo tornati con un risultato che non meritavamo, nonostante l’inferiorità numerica – ha spiegato il tecnico Giovanni Stroppa alla vigilia del match -. Ho rivisto la partita, mi ha confermato che i cambi sono stati giusti. L’ambiente è perfetto, sapete che non posso parlare delle vicende che interessano il commissariamento della società, ma posso dirvi che ho tolto qualsiasi pensiero negativo dalla mente dei giocatori. Noi pensiamo solo al campo per lavorare al meglio”.
L’avversario/ All’andata finì 1-4. “Mi aspetto una squadra ben organizzata, che gioca a viso aperto. Hanno una bella intesa con il mister Gianluca Grassadonia – ha detto -. Lavorano bene sul possesso palla e studiandola ho visto che cambiano spesso formazione”. Tutti convocati per domani, in settimana il tecnico bresciano ha recuperato anche il difensore Marco Zambelli. Assente invece, Giuseppe Loiacono per squalifica. “Sceglierò gli uomini giusti con maggior energia e batterie cariche, quella di domani sarà una gara di corsa”.
L’obiettivo primario resta la salvezza. “Con una vittoria a Parma potevamo volare (in classifica) – ha affermato Stroppa -. Ora come ora vado sul concreto e al momento il nostro percorso ci dice che per pensare in grande dobbiamo raggiungere prima i 50 punti. Vogliamo vincerle tutte per arrivare alla salvezza. Chi non sbaglia, non rischia – ha proseguito -. L’espulsione di Loiacono è stata certamente determinante. Tengo in considerazione qualsiasi cosa, non faccio esperimenti. Se sceglierò Martinelli è perché mi ha trasmesso qualcosa di più, rispetto magari a Calabresi. Non vedo l’ora di far giocare anche Ramè, che finora non ha avuto spazio. C’è bisogno di tutti, da qui alla fine, perché possono portare linfa nuova. Come accade nel settore giovanile, tutti devono avere l’occasione di giocare. Io ora non posso rischiare nulla“. Il Foggia crea occasioni, ma sa anche come distruggere. “Creiamo tanto anche senza raccogliere niente, ma le cose buone si possono ancora fare – assicura il tecnico rossonero -. La partita più importante, per ora, è quella di domani sera”.
Nonostante la mancata vittoria in Emilia una bella soddisfazione per Giovannino Stroppa in settimana: la Panchina d’Oro per la stagione 2016/2017 in Lega Pro alla guida dei satanelli.