Il Teatro Civile Festival promosso da Legambiente e Libera ha preso il via da Monte Sant’Angelo lo scorso 8 marzo, giornata internazionale della donna, con un doppio appuntamento in collaborazione con il Gruppo Donne TilaK. Nella sala conferenze delle clarisse l’incontro intitolato “Il Coraggio delle Donne”, al quale sono intervenuti la vice presidente nazionale di Libera Daniela Marcone, Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania e Silvia di Iasio, presidente di Gruppo Donne Tilak, ma anche due madri, Luisa Lapomarda di Mattinata (madre di Francesco Armiento) e Rosa Guerra di Monte Sant’Angelo (madre di Alessandro Ciavarrella), che stanno chiedendo verità e giustizia per i giovani figli vittime di lupara bianca. Una serata piena di emozioni quella d’apertura del Teatro Civile Festival. Un incontro partecipato e denso in cui donne coraggiose hanno trasfigurato il proprio dolore in impegno contro l’ingiustizia e la violenza.
Alle 20.30, nell’auditorium delle clarisse, si è tenuto uno spettacolo composto di tre brevi monologhi teatrali messi per la prima volta in scena dall’attrice pugliese Giusy Frallonardo. “Fat(t)e di Mafia” ha messo al centro la resistenza e la resilienza delle donne. Un racconto che parla di Puglia, di criminalità, di sopraffazione e della capacità di reagire che hanno le donne, ad una vita che non hanno scelto e che le ha schiacciate e le ha travolte. Tre monologhi, tre punti di vista diversi ed un unico punto in comune: la violenza. Quella dei clan, quella degli uomini, quella del branco. Maria, Palma e Palmina narrano di una Puglia diversa fatta di donne forti e protettive, di maternità e di sconfitta. “Fat(t)e di Mafia” ha messo gli spettatori dinanzi all’evidenza di un territorio difficile eppure così crudelmente indimenticabile.
Altro appuntamento del festival quello di ieri sera con Pierluigi Bevilacqua che ha portato sul palco del Teatro Umberto Giordano di Foggia il monologo “Frichigno”, che ha raccontato Foggia con gli occhi di chi la ama e proprio per questo ne racconta sia le luci che le ombre. Il 16 marzo si torna a Monte Sant’Angelo per un forum su “Mafia e Politica”, con la partecipazione, tra gli altri, del presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti. Si chiude infine il 17 marzo, sempre a Monte Sant’Angelo, con lo spettacolo “Il Testimone”, messo in scena dagli attori Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, che racconta l’assassinio del giudice trapanese Giacomo Ciaccio Montalto e le vicende processuali che ne seguirono. Autori del testo teatrale sono il suo collega magistrato Mario Alberighi e lo stesso Fabrizio Coniglio.
Il festival è promosso da Legambiente e Libera, con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, e inserito tra le attività del progetto FestambienteSud 2017-19 sostenuto nell’ambito dell’avviso triennale per lo spettacolo dal vivo della Regione Puglia, Fondi di Coesione 2014-20.