La Piccola Compagnia Impertinente presenta “Ofelia in the dog days”, una produzione Caracò teatro, in collaborazione con La Corte Ospitale e con il sostegno di ‘Luce narrante’ e ‘Mi nutro di vita’. Lo spettacolo incentrato sui disturbi del comportamento alimentare, andrà in scena venerdì 9 marzo, alle 21, presso la sede del Piccolo Teatro Impertinente in via Castiglione 49 – Foggia. Nato dalla penna di Emanuele Tirelli, con Giulia Pizzimenti e Marco Ziello, la regia sarà curata da Alessandro Gallo.
Ofelia è fidanzata con Amleto e ha una vita profondamente condizionata dai disturbi del comportamento alimentare. L’occasione di una possibile promozione a lavoro, per la quale si è impegnata a lungo, fa emergere più forte che mai tutti i suoi problemi.
La storia parte dalla figura shakespeariano di Ofelia e guarda alle riscritture che ne hanno fatto Jules Laforgue ed Heiner Muller perché la protagonista riprenda, recuperi, ritrovi, si riappropri di se stessa e scavalchi un ruolo secondario, smettendo di guardarsi vivere.
Ofelia è una donna apparentemente forte, sicuramente in carriera, che davanti alla propria debolezza perde il controllo, vuole recuperarlo, si affanna, inciampa e rischia di non rialzarsi.
Nel gioco delle apparenze, la vita le sfugge di mano, le giornate si fanno solitudine e preoccupazione: le amicizie evitate, scambi ironici e pettegolezzi, i monologhi dallo psicologo che la segue, la relazione buffa e inconcludente con Amleto. È tutto uno spazio vuoto da riempire e da svuotare, uno spazio da cui difendersi dai propri fantasmi, dalle proprie paure.
Sono molte le leggende da sfatare su questo argomento e bisogna sottolineare che, laddove non si arrivi alla morte, ci sono gravissimi danni all’organismo e alle relazioni sociali. La storia di “Ofelia in the dog days” vuole disegnare un quadro sincero, abbandonando la didascalia e sottolineando una possibilità di guarigione, ma soprattutto di consapevolezza. E guarda anche all’ironia, perché la vita non è fatta di definizioni nette neanche nella gioia e nella sofferenza, ma è una commistione incontrollata di tutto.
Emanuele Tirelli è autore e giornalista. Collabora con L’Espresso, Donna Moderna e Il Mattino. Nel 2016 vince il Premio Angelini per l’Infanzia per un articolo sui disturbi del comportato alimentare pubblicato su L’Espresso. Ha scritto per i settimanali il ‘Venerdì’ di Repubblica e Pagina 99, e numerose webzine e magazine come PaneAcquaCulture. Per il teatro firma i testi degli spettacoli “Ofelia in the dog days”, “Questione di un attimo”, “Da questa parte” (ovvero quello che manca) e “L’Incoronata”. Il suo monologo Giuda fa parte del progetto LUI – Il figlio di ntS’ – Nuovo Teatro Sanità di Napoli. Debutta nella narrativa con il racconto La tempesta perfetta inserito nella raccolta Vicolo della Ratta, Civico 14. “Pedro Felipe” è il suo primo romanzo e nello stesso anno viene trasformato anche in drammaturgia dello spettacolo omonimo prodotto da ntS’. Fa parte dell’organizzazione del festival “Noi cittadini e comuni reggiani contro le mafie”, con la direzione scientifica di Antonio Nicaso. Nel 2016 firma “La misura dell’errore”, vita e teatro di Antonio Latella, il primo volume sul regista napoletano nuovo direttore di Biennale Teatro a Venezia. Il libro è inserito nella collana Teatri di Carta, che dirige, dove sono pubblicati, tra le altre, anche drammaturgie di Carullo-Minasi, Antonella Questa e Riccardo Lanzarone.
Alessandro Gallo, scrittore, attore e regista. Debutta nella narrativa con il romanzo “Scimmie” dal quale è tratto lo spettacolo teatrale “Di Carne” prodotto da NtS’ Nuovo Teatro Sanità. Co-fondatore e direttore dell’associazione Caracò, per la quale è anche coautore del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna “Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale”. Nel 2014 riceve la Medaglia d’argento al valor civile “Premio Carlo La Catena” per l’attività editoriale e per il teatro di impegno civile. Il suo secondo romanzo si chiama Andrea torna a settembre. Nel 2015 firma la regia dello spettacolo “Questione di un attimo” di Emanuele Tirelli con debutto ad aprile per il festival ‘Noi contro le mafie’. È ideatore e coordinatore, con Maria Cristina Sarò, del laboratorio di teatro inchiesta “Il viaggio legale da Emilia a Romagna” sostenuto dal Comune di Casalecchio di Reno per il progetto ‘Il futuro volta le spalle alle mafie’. Dal 2015 è organizzatore e promotore teatrale per ‘La Corte Ospitale di Rubiera’. Nel 2016 ha ricevuto il “Carlino d’oro” da Quotidiano Nazionale/Il Resto del Carlino per le sue attività di teatro ragazzi e teatro comunitario in Emilia Romagna.
Per info e acquisto biglietti: 3206212489 – 0881.196.11.58 e [email protected].