
“Questo è il nostro mondo a 5 Stelle”, spiega l’ingegner Napolitano a due “nuove” arrivate al tavolo, simpatizzanti dell’ultima ora dei 20 punti del programma di Luigi Di Maio. Molta giovialità e voglia di confronto in pizzeria La Tufara in Via Tugini ieri sera per l’evento di autofinanziamento “Il candidato che ti serve”. Ottima la pizza di Enza, che di certo ha conquistato nuovi clienti. La giovane medico Rosa Menga e l’ingegner Marco Pellegrini insieme ai candidati dei listini plurinominali, Gisella Naturale al Senato e Marialuisa Faro e Giorgio Lovecchio alla Camera, si sono mossi agilmente tra i tavoli, dove per lo più c’erano attivisti di lungo corso e militanti motivati. Dall’attrice Mirna Colecchia a Franco Cuttano. Ma non mancavano neppure i supporters più defilati o le new entries, soprattutto tra i giovanissimi. “Tra i ragazzi il Pd va ancora, le associazioni studentesche rappresentano ancora un bacino di selezione di classe dirigente per loro e per Forza Italia, ma la maggior parte voterà Cinque Stelle”, osserva un universitario.
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Marialuisa Faro, catanese ormai naturalizzata sannicandrese, seconda nel listino dopo Giuseppe D’Ambrosio, è già parlamentare, sicuramente eletta, secondo le proiezioni pubblicate ieri anche da Il Tempo. Si impegnerà per il settore che più conosce, il turismo. A Vico ha messo su una squadra di 30 imprenditori turistici, che sta studiando alcune proposte di legge da presentare a Roma. Giorgio Lovecchio, a detta di qualcuno ai tavoli, potrebbe slittare in almeno due casi combinati: il primo riguarda il possibile subentro ad Antonio Tasso (sempre che Tasso vinca la sfida con Giandiego Gatta e Michele Bordo), il secondo invece rinvia all’uninominale della Bat. Il capolista D’Ambrosio è candidato anche nel suo collegio uninominale, dove però corrono i campioni di consenso Filippo Caracciolo del Pd (ex assessore regionale all’Ambiente poi dimessosi per le inchieste Arca che lo hanno travolto) e il fittiano Francesco Ventola, dato da molti già a Roma. Ipotesi difficili insomma per Lovecchio.
C’è orgoglio invece per i tre docenti pugliesi, di cui due con origini foggiane, Filomena Maggino della Sapienza di Roma per il Ministero della Qualità della vita e dello Sviluppo sostenibile e Giuseppe Conte, che potrebbero entrare a far parte della squadra di governo di Luigi Di Maio, qualora il Movimento raggiungesse la maggioranza nella notte del 5 marzo. “In questi giorni i riscontri con i cittadini sono buoni, ma potrebbe essere dietro l’angolo l’assalto dei partiti tradizionali”, osserva un attivista, mentre i giovani ingegneri delle rinnovabili raccontano le loro ultime imprese con i tetti solari. Qualcuno pensa già al 5 marzo, quando il Movimento 5 Stelle potrebbe cambiare per sempre pelle, alleandosi con chi ci starà.
Le pizze vanno e vengono, i candidati se la sono cavata sino allo cherry. Stasera festa finale al “covo”, la ex Singer di Via Arpi, con musica e relax, prima del silenzio elettorale e del gran giorno.