Nuovi alloggi alle “piastre” di viale Candelaro (lavori in corso). Ordona Sud: il bando è da rifare

9 nuovi appartamenti per l’emergenza abitativa sono in costruzione sotto l’alto porticato delle piastre di Viale Candelaro a Foggia. L’impresa, la Edil costruzioni di Stornarella, conta di consegnare i lavori, in estate, a giugno o al massimo nell’agosto 2018.

Come spiega a l’Immediato l’ex delegato alle Politiche abitative dell’amministrazione LandellaSaverio Cassitti, questi nuovi alloggi saranno assegnati alle famiglie in graduatoria, benché proprio la graduatoria sia in questi giorni in fase di nuova elaborazione. “Vedremo cosa accadrà, gli uffici hanno accolto tutta la documentazione delle persone in cerca di casa. Negli anni qualcosa è cambiato e i nuclei in graduatoria potrebbero non essere idonei. Abbiamo tempo fino a giugno. Quello della copertura dei portici era un vecchio progetto dello ex Iacp oggi Arca”.

E pensare che quei portici ne hanno vista di foggianità. Uno dei luoghi che sta per essere chiuso è stato anche sede di un summit della criminalità organizzata per l’assassinio di Roberto Tizzano davanti al bar H24 in Via San Severo.

“Le nuove case non avranno collegamenti con il condominio, ci sarà un accesso privato ai pianterreni. Pagheranno come gli altri il canone di locazione all’Arca, ma non le altre utenze comuni”, continua Cassitti.

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L’Immediato ha visitato i nuovi alloggi, insieme agli operai del cantiere. Ogni casa sarà ampia circa 70 metri quadrati con due stanze da letto, un living, un cucinino ed un bagno.

Intanto dal fronte Arca Capitanata arrivano delle news, il bando pubblico per la formazione di una graduatoria per l’assegnazione di 45 alloggi a canone sostenibile siti nel Comune di Foggia ad Ordona Sud deve essere ripetuto, dal momento che con quello dell’ottobre 2017 non si è riusciti ad assegnare tutti gli alloggi. Le domande pervenute da giovani coppie a basso reddito, anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate e soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio (escluse le procedure attivate per inadempimento contrattuale dovuto a morosità) non hanno soddisfatto per intero la disponibilità di alloggi, perché o sbagliate o comunque con requisiti non idonei. Il reddito familiare annuo complessivo deve essere non inferiore ai 15.250 euro e non superiore a 30.500 euro, una condizione molto stringente. Il reddito di riferimento era quello relativo all’anno 2016, al lordo delle imposte e al netto dei contributi previdenziali e degli assegni per il nucleo familiare.