
Giocano a dividere in casa Lega a San Severo e sul Gargano, dopo la capolistatura camerale affidata al consigliere provinciale e comunale Joseph Splendido. Mentre Matteo Salvini ieri da Michele Santoro ha difeso con le unghie e con i denti e con mille numeri e documenti economici la proposta numero uno della Lega, ossia la FlatTax, recuperata e “copiata” con degli aggiustamenti sia da Forza Italia sia dal M5S (con cui la Lega condivide il 60% del programma) in Capitanata la faida interna non si placa.
Il commissario provinciale dimissionario Roberto Fanelli attacca Rossano Sasso, candidato di punta di Matteo Salvini in Puglia. “Quanta possibilità ha la Lega di poter conquistare consensi, sufficienti, in Capitanata e sul Gargano?”, si chiedono i leghisti della primissima ora.
Come se non bastasse è spuntato anche il caso di un altro militante pugliese, l’avvocato Giovanni Riviello che si scaglia proprio contro l’insegnante barese Sasso. “Nella consapevolezza di dover ringraziare il nostro Capitano per avermi scelto quale candidato per l’elezione alla Camera dei deputati del prossimo 4 marzo, ritengo tuttavia in piena libertà di non condividere le indicazioni fornite dal coordinatore regionale alla direzione nazionale, in solitaria ed arbitraria autonomia e senza minimamente tenere in considerazione alcun suggerimento o indicazione fornita dalla base e neppure dai dirigenti Provinciali di partito – scrive in una nota -.
Per la coerenza e trasparenza di rapporti che contraddistingue da sempre il mio operato all’Interno del Movimento, ed in sopravvenuta mancanza di quella necessaria spinta motivazionale, fondamentale per la massima riuscita e raggiungimento degli obiettivi prefissati, ho ritenuto opportuno revocare e ritirare la mia candidatura, dando modo a chi mi sostituirà degnamente di portare entusiasmo ed i risultati auspicati sul territorio. Pur consapevole delle difficoltà create da scelte incomprensibili da parte del coordinatore regionale, a mio sommesso parere disancorate dai territori e restrittive per lo scarno numero di candidati proposti su tutti i collegi, auguro il miglior risultato restando con il mio pieno impegno di Vice Segretario Regionale e coordinatore provinciale al fianco dei candidati ed al servizio del partito per il raggiungimento dell’unico e solo obiettivo importante per tutti Noi: la vittoria di Matteo Salvini”.
La vittoria di Salvini però potrebbe non essere l’obiettivo principale di Fanelli e degli altri delusi, che hanno già preso contatti con i candidati di Casapound, in particolare con Rocco Finamore. Sul tavolo dei litigi furibondi anche la sconfessione di Patrizia Melchiorre, che prima aveva firmato il documento manfredoniano di Fanelli contro Splendido, Silvano Contini e Gianfranco Fariello, e poi lo ha abiurato, accettando il secondo posto in lista alla Camera.
“Dopo il caso Calvo, l’espulsione, non accettata dai vertici nazionali, di Saverio Siorini e le dimissioni di Fanelli ma mai accreditate, dopo il caso Riviello, cos’altro dobbiamo aspettarci dal regionale Sasso? Qualcuno spera nelle sue dimissioni”, fanno sapere alcuni dissidenti della linea Sasso. Non ha perso tempo Fanelli, che, forte di alcuni contatti con leghisti campani, ha vergato ieri un nuovo comunicato stampa, non si sa a quale titolo, contro il coordinatore regionale. “Sasso con manovre intriganti ha inteso trascurare ed offendere le realtà provinciali e territoriali, nella propria volontà di partecipare alla indicazione dei rappresentanti da candidare! Con un colpo di mano si è candidato nella maggior parte dei collegi per garantirsi una sua visibilità non condivisa. Egli ha inoltre strategicamente voluto reclutare tranfughi esterni anche alle attività di partito è candidarli, contro la volontà delle province, per suoi fini personali. Ha minacciato a destra e sinistra di eventuali epurazioni ed espulsioni nemmeno previsti nella sue facoltà al solo fine di raggiungere i suoi occulti obbiettivi. In egual modo la Provincia di Foggia , per sua colpa, ha espresso una candidatura non condivisa né di appartenenza, bensì solamente acquisita. Gli elettori devono sapere bene per chi votare!!! Informerò immediatamente la segreteria nazionale dei fatti che stanno emergendo, con la richiesta della revoca della Candidatura di Sasso, la sua sospensione con riserva di espulsione dalla Lega per averne leso la trasparenza e la dignità”.