In un profluvio di comunicati, documenti manoscritti, dichiarazioni, duelli televisivi telefonici e registrazioni audio delle riunioni foggiane inviate via WhatsApp a tutti i militanti, sembra arrivata la fine della contesa in casa Lega in Capitanata.
Nelle ultime ore si preannunciava un pronunciamento risolutivo del coordinatore regionale Rossano Sasso contro Roberto Fanelli, ma il medico sanseverese ha anticipato tutti, rassegnando le sue dimissioni. E la sua espulsione ai danni del fiduciario Silvano Contini, del suo vice Gianfranco Fariello e del consigliere provinciale e comunale Joseph Splendido è ancora valida? Parrebbe di no. Il reintegro di Saverio Siorini, pure annunciato in pompa magna? Si capirà nei prossimi giorni.
Ma andiamo con ordine.
Fanelli alle 9.30 di oggi prima informa che “in seguito a chiarimenti che hanno giustificato fatti e condizioni accaduti e di stretto interesse del Movimento e che hanno procurato una distensione dei rapporti tra gli iscritti, che il signor Splendido Joseph, oggetto di temporanea sospensione, viene completamente reintegrato nell’assemblea provinciale”. E spiega: “Il positivo provvedimento viene portato all’attenzione in quanto non sono emerse da parte di Splendido responsabilità di qualsiasi genere che avrebbero potuto creare pregiudizio alle attività di Partito ed al suo normale svolgimento”. Poi parlando di sé in terza persona conclude: “Per tale motivo il Commissario Provinciale manifesta grande soddisfazione alfine di creare gli stimoli giusti atti ad affrontare una Campagna Elettorale che ci vede tutti impegnati in un evento così importante per Foggia, per la Puglia e per l’Italia”.
Dopo un’ora, però, un nuovo comunicato attesta le dimissioni di Fanelli, il quale così le esplicita, inviandole al segretario regionale, a quello nazionale e al suo vice: “Vi comunico le mie dimissioni formali da Commissario Provinciale e Tesserato del gruppo Lega Noi con Salvini. La mia decisione è frutto di una attenta analisi sul rispetto dalle regole elementari che compongono il percorso politico di un Partito. La mancanza di esso comporta un accanimento nei modi, nelle scelte e nelle condizioni fondamentali che regolano la vita di partito oltre che nelle reazioni e nelle risposte.
Pur essendo stato il pioniere delle primordiali fasi di insediamento della bandiera NcS in Puglia, non mi riconosco più nei suoi valori e comportamenti che lo hanno reso una carrozza senza conducente, bensì carovana senza valore assediata dai banditi! Per questo nel rassegnare le mie dimissioni manifesto tutto il mio dissenso condivisibile o meno e il disinteresse per questo partito allo stato in cui si trova. Poche idee, tanti trasformismi, bugie ed iniquità.
Mi preme rimarcare che tutto quello che si promulga è solo fumo negli occhi della gente che ci crede. Io che ho visto davvero, non ci credo più.
Ecco il motivo delle mie dimissioni!! Grazie a Voi , credo proprio che le stelle diventeranno sempre più luminose. Sperando che le cose cambino in modo radicale, vi saluto ringraziandovi della triennale compagnia che ci siamo fatti. Auguri per il vostro futuro”.
Bene, non si sa ancora quale sarà il futuro dei leghisti in provincia di Foggia. Ma l’avvocato Joseph Splendido forse, neutralizzato adesso Fanelli e con lui il potente Primiano Calvo, può ricominciare a sperare per un posto da capolista alla Camera con Matteo Salvini.