
Parte la giostra letteraria di “Leggo QuIndi Sono”, terza edizione del premio-concorso ‘Le giovani parole’, la manifestazione che porta gli studenti delle scuole superiori di Capitanata a leggere, incontrare e votare il miglior autore tra cinque selezionati tra le case editrici indipendenti italiane. Al via gli incontri con i cinque scrittori che, da quest’anno, dovranno confrontarsi con ben 535 studenti-giurati, stando al nuovo record di adesioni raggiunto (lo scorso anno furono 284). Oltre alle scuole fondatrici – “Pascal” e “Poerio” di Foggia – e a quelle che hanno partecipato all’edizione 2017 – “Giordani” di Monte Sant’Angelo e “Giannone” di San Marco in Lamis – si sono aggiunte, infatti, anche le scuole “Notarangelo-Rosati” di Foggia e “Virgilio” di Vico del Gargano: i cinque autori, da gennaio a maggio, saranno ospiti degli istituti coinvolti. Inoltre, oltre a presentare i propri libri nello spazio live della libreria Ubik (partner della manifestazione), gli scrittori incontreranno anche i detenuti dell’istituto carcerario di Foggia, grazie alla riproposizione dell’iniziativa ‘Lib(e)ri dentro’ a cura del CSV Foggia.
Ad aprire ufficialmente il giro di appuntamenti è il giovane autore Antonio Schiena con il suo romanzo “Non contate su di me” (Watson edizioni, 2016), coinvolto in una due-giorni tutta da seguire: mercoledì 24 gennaio, alle 18, lo scrittore presenta il suo libro nel Teatro dell’Istituto “Giannone” di San Marco in Lamis, peraltro sua città d’origine, incontrando gli studenti aderenti al concorso e i lettori del comune garganico. L’indomani poi, giovedì 25 gennaio, alle 11.15, l’autore è ospite del “Pascal” di Foggia, mentre alle 15, è previsto l’incontro con il gruppo di lettura dei detenuti della Casa Circondariale di via delle Casermette.In serata, alle 18.15, presenta il suo romanzo nello spazio live della Ubik, incontrando i lettori e le delegazioni di studenti del Poerio e del Giordani di Monte Sant’Angelo.
Non contate su di me: Primo è un ragazzo solitario e riservato. Nei momenti più bui della sua vita, si è sempre affidato alla scrittura per sfogarsi e andare avanti. Un giorno però ritrova una lettera scritta dal padre, prima che morisse, e le sue certezze si sgretolano. Deluso da tutto, afferra i suoi appunti e sale sul tetto del palazzo per farne un falò. Qui incontra Futura, una ragazza dall’aria ingenua e indifesa che, in piedi sul parapetto, sta per gettarsi di sotto. Primo non ha la vocazione dell’eroe, anzi il cinismo che lo contraddistingue lo porta a scrollare le spalle di fronte a quella scena, proseguendo nell’intento di bruciare gli scritti che per anni ha custodito nella sua stanza. Futura però aspettava solo qualcuno a cui aggrapparsi. Inizia così a essere una presenza fissa nella vita di Primo, che invece non vuole alcun legame con lei e deve barcamenarsi fra uno strano sentimento non corrisposto per D e il coinquilino, Elia, che si sta lentamente distruggendo a causa del vortice malato in cui il suo compagno Riccardo lo sta trascinando. Quando, una notte, Primo e Futura troveranno il corpo senza vita di una giovane ragazza, Primo capirà che rimanere uniti è l’unica possibilità per affrontare la vicenda e che è arrivato il tempo di agire
Antonio Schiena. Nato a San Marco in Lamis, risiede a Roma ormai da molti anni. Blogger, ha dato vita alla pagina Facebook Antipatia gratuita, tra le più seguite in Italia, con oltre 450 mila fan. È autore dei libri È liberami dalla gente. Amen, Un gioco da ragazzi e Il mondo perfetto di mister Owen, tutti pubblicati dalla casa editrice Watson.