
Il Bosco dell’Incoronata, assieme al Santuario della Madonna dell’Incoronata, sono un splendido luogo dall’incredibile valore paesaggistico, storico, religioso e affettivo per la Provincia di Foggia e non solo.
“L’istituzione del Parco naturale “Bosco Incoronata” avrebbe dovuto rappresentare un traguardo fondamentale per la nostra Terra; infatti, la sua tutela e valorizzazione avrebbero dovuto essere una delle priorità d’azione, in campo ambientale oltreché sociale ed economico, del Comune di Foggia, in qualità di Ente gestore – denuncia il consigliere comunale Giuseppe Pertosa -. Ad oggi, però, questi propositi sono rimasti purtroppo disattesi.
Le finalità istitutive del Parco non sono state concretizzate, ossia la salvaguardia dei valori e dei beni storico-architettonici, l’incremento della superficie e il miglioramento della funzionalità ecologica degli ambienti naturali, l’allestimento di infrastrutture per la mobilità lenta, la promozione di attività di educazione, formazione e ricerca scientifica, nonché di attività ricreative sostenibili, ma soprattutto la promozione e la riqualificazione di attività economiche compatibili con queste finalità, per migliorare anche la qualità della vita delle popolazioni residenti.
Il Comune di Foggia non si è mai dotato degli strumenti di attuazione delle su citate finalità, ossia il Piano Territoriale, il Piano pluriennale economico sociale e il Regolamento dell’area naturale protetta, indispensabili per realizzare la riqualificazione e il rilancio del Parco e, conseguentemente, dell’intera Area.
Anche la sorveglianza sull’osservanza degli obblighi e dei divieti previsti dalla legge istitutiva del Parco, affidata al Comune, è pressoché inesistente: il Parco è terra di nessuno, basti pensare alla mancanza di pulizia e alla mancanza di manutenzione delle strutture ivi presenti.
Lo stesso sito internet del Parco, curato dal Comune di Foggia, sembra essersi cristallizzato nel tempo fermandosi al 2014; infatti, nell’Organigramma sono riportati come Presidente del Parco il precedente sindaco e come delegato un consigliere comunale non più in carica proprio dal 2014.
Praticamente il sito internet, strumento di fondamentale importanza per pubblicizzare il Parco e per garantire ai cittadini la conoscenza di tutte le notizie necessarie per la corretta fruizione dell’area naturalistica e per informarli sui progetti indispensabili per il suo miglioramento, che dovrebbe essere costantemente aggiornato e potenziato, è in realtà abbandonato a se stesso da diversi anni.
Con un gioiello di tale bellezza naturalistica, oltretutto vicino a un importantissimo Santuario, è d’obbligo da parte dell’Amministrazione comunale di Foggia dar vita ad una realtà capace di attrarre turismo e investimenti, che a loro volta genererebbero anche un indotto sostenibile che porterebbe all’intera Area sviluppo economico e benessere sociale veri e di lunga durata.
E’ arrivato il momento che Foggia, tramite l’attuale Amministrazione, così come è accaduto in altre parti d’Italia, si metta al passo coi tempi, senza pensare a operazioni di facciata che hanno il sapore della mera propaganda politica con fini elettorali, bensì puntando su scelte politiche strutturali e durature, che dimostrino lungimiranza, visione e prospettiva, per il bene della Città e delle sue aree limitrofe oltreché per il benessere dei cittadini.
La creazione di un vero e proprio Parco, degno di questo nome, andrebbe in questa direzione”.
La replica dell’assessore Francesco Morese non si è fatta attendere. “Sul Parco Naturale Bosco Incoronata il consigliere comunale Giuseppe Pertosa dovrebbe approfondire la propria conoscenza delle attività messe in campo dall’Amministrazione comunale in questi anni. Perché l’abbandono ed il disinteresse da lui denunciati sono smentiti clamorosamente dalla realtà delle cose e dagli atti amministrativi, peraltro pubblici e, dunque, facilmente consultabili. Sono quindi francamente stupito da un attacco piuttosto gratuito ed inaspettato, dal momento che mai prima d’ora il consigliere Pertosa aveva espresso lamentele, doglianze o suggerimenti rispetto alla gestione ed al futuro del Parco. Non lo ha fatto neppure quando l’Assemblea consiliare si è occupata specificatamente del tema. Motivo per cui la sua polemica appare con ogni evidenza sospettosamente strumentale, oltre che superficiale rispetto agli atti che sin qui sono stati prodotti ed ai loro effetti concreti. Basta dare uno sguardo all’Albo Pretorio del Comune per avere notizia, ad esempio, delle determinazioni dirigenziali relative al rifacimento delle staccionate, alla cercinatura degli alberi, allo sfalcio dell’erba, alla pulizia di tutte le aree verdi e di quelle esterne. È sufficiente incontrare i volontari delle squadre dell’associazione “Fare Ambiente” o gli agenti del Corpo di Polizia Locale per avere contezza della vigilanza che quotidianamente viene assicurata al Parco. Proprio recentemente, inoltre, la Giunta comunale ha approvato il cosiddetto “Contratto di fiume”, progetto di respiro nazionale ambizioso e qualificante, che prevede azioni ed interventi lungo tutto il “corridoio ecologico” del fiume Cervaro. A tutto questo, poi, va aggiunta l’adozione del Piano del Parco Naturale Bosco Incoronata, cioè del più importante e strategico strumento di pianificazione, assente sin dal momento dell’istituzione del Parco stesso, che offre finalmente una visione organica e di sistema al processo di valorizzazione dell’area sia sul fronte della tutela ambientale sia sul piano turistico-commerciale.
Fino ad oggi ci siamo occupati del Parco Naturale Bosco Incoronata con impegno ed attenzione, tanto per quella che potrebbe essere definita “ordinaria amministrazione” quanto sul fronte della programmazione. Non è un caso che la Regione Puglia giudichi l’attuale governance del Parco tra le più virtuose, in termini economici e progettuali. Consideriamo il Parco Naturale Bosco Incoronata una straordinaria ed immensa ricchezza che, a giusta ragione, risulta tra le aree protette più importanti della regione. Ogni contributo che possa migliorare il nostro lavoro è ovviamente positivo e, come tale, meritevole di considerazione, di confronto e di interlocuzione, come d’altro canto è accaduto sinora. Gli argomenti usati dal consigliere Pertosa, invece, mi pare si possano situare autorevolmente nell’ambito della speciosa e strumentale polemica politica. Una polemica condotta in chiara contraddizione con i fatti, che per il Parco Naturale Bosco Incoronata raccontano decisamente un’altra storia”.