Una nuova Rsa (residenza sanitaria assistenziale) sarà pronta in 8 mesi a Cerignola. La Regione Puglia ha rilasciato il parere favorevole al consorzio Con.s.s.i presieduto da Raffaele De Nittis. “Abbiamo iniziato i lavori e stiamo procedendo con il primo passo di un piano di investimenti importanti, da 8 milioni di euro in tre anni, che mirerà a potenziare i servizi nel nord della Puglia”, spiega il giovane imprenditore manfredoniano a l’Immediato.
La struttura sanitaria, con 90 posti letto, coprirà una parte del fabbisogno di un’ampia area finora scoperta, dal Basso Tavoliere fino ad Andria. Cerignola, da questo punto di vista, sarà strategica anche alla luce del progetto dell’Asl unica Foggia-Bat. “Anche il ritorno in termini occupazionali sarà importante, si prevedono almeno 70-80 assunzioni – commenta De Nittis -. Dopo l’impegno nelle due cliniche di Sannicandro di Bari e Noicattaro, stiamo potenziando la rete dei servizi in Capitanata, dove ci sono ancora poche strutture”.
Sull’area dove nascerà la Rsa, peraltro, insiste anche un progetto di riqualificazione urbano. “Il quartiere Scarafone è continuamente sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale che, puntualmente, accoglie e soddisfa le mie segnalazioni volte a migliorare una zona che per troppo tempo è stata abbandonata”, ha spiegato il consigliere comunale Ale Frisani.
“Via Ercolano e Via Teano completamente rimesse a nuovo grazie agli interventi di rifacimento del manto stradale – continua -, gli interventi di manutenzione del verde pubblico hanno restituito dignità ad un’area vasta della città che conta un numeroso numero di residenti e, di pari passo alla manutenzione del verde, è stato effettuato l’importante intervento di derattizzazione dell’intera zona. Oggi il quartiere dispone di una rinnovata segnaletica verticale e, dopo anni di trascuratezza, l’intero Viale del Cimitero è stato sottoposto all’intervento di potatura degli alberi. La nuova Residenza Socio Assistenziale che sarà costruita alle spalle della Scuola Elementare ‘G. Di Vittorio’ completerà l’azione di interesse mostrata verso il quartiere, che sarà collegato direttamente a Via Ercolano e Viale di Levante tramite la nuova strada che fiancheggia la Caserma dei Carabinieri, il futuro collegamento con il quartiere Fornaci, previsto tramite il prolungamento di Via Ercolano, definirà l’azione di congiunzione e viabilità”.
“Resto convinto – conclude – che gli slogan politici non seguiti da azioni concrete lasciano il tempo che trovano. Gli interventi strutturali, i lavori eseguiti, le manutenzioni effettuate sono sotto gli occhi di tutti e dimostrano che la buona politica non si fa a parole ma a colpi di praticità”.