di ROBERTA MISCIOSCIA
Il Foggia si rinforza e da oggi porta con sé maggior esperienza e maturità. Marco Zambelli, Denis Tonucci e Leandro Greco sono ufficialmente i primi acquisti del mercato invernale. Arrivati in città da poche ore, le prime impressioni sono tutte molto positive. A dare il benvenuto ai nuovi rossoneri ci ha pensato il presidente Lucio Fares, questa sera, in occasione della presentazione. “Siamo orgogliosi e contenti di averli qui. Si tratta di elementi importanti, di esperienza per la categoria – ha commentato Fares -. Sono innanzittutto giocatori che non hanno bisogno di presentazioni, hanno affrontato campionati importanti in A e B. Per noi rappresentano un valore assoluto, indispensabili per la salvezza. Questa presentazione – ha precisato nella sala ‘Antonio Fesce’ – è un segnale forte da parte di tutta la società”.
Marco Zambelli, difensore esterno destro, classe ’85, ha disputato la scorsa stagione nelle fila dell’Empoli. Bresciano di origine, ha all’attivo 61 presenze in Serie A e 244 in B, più 11 gare di play-off, distribuite tra Empoli e Brescia. Con le rondinelle ha esordito in A il 26 settembre del 2004, a 19 anni, giocando ininterrottamente dal 2004 al 2015. All’attivo anche una presenza in maglia azzurra con la Nazionale Under 21, il 16 novembre 2004 a Sofia, Bulgaria-Italia 0-2, arricchita anche da un gol. “Ho accettato di corsa la proposta del direttore sportivo Luca Nember perché mi è stato prospettato un grande progetto, questa è una grandissima piazza e per me è un onore giocare con questa maglia” – queste le prime parole in rossonero del difensore -. A Foggia ho trovato un gruppo incredibile, una grande maturità e voglia di lavorare. Nonostante la mia situazione – aggiunge – credo che la differenza la fa la testa, la mentalità, quella voglia di riprenderti un qualcosa che ti è stato tolto. Finora ho svolto due allenamenti e ho già avuto modo di parlare col mister e il suo staff. Nessuna richiesta particolare al momento, solo tanta voglia di dare tutto. Zambelli ha firmato un contratto che lo legherà per 6 mesi al Foggia: “Ho firmato fino a giugno perché voglio dimostrare che non sono il giocatore che viene a prendersi un contratto di fine carriera e voglio guadagnarmi sul campo la riconferma, non vedo l’ora di dare il mio contributo”.
Dal Bari arrivano invece il centrocampista Leandro Greco e il difensore Denis Tonucci. Il primo, romano, classe ’86, ha all’attivo 221 presenze tra i professionisti distribuiti tra serie A (162) – comprese 24 presenze nel massimo campionato greco con l’Olympiacos con il quale ha conquistato scudetto e Coppa di Grecia – in Serie B con 45 presenze e in Lega Pro, 14. Nella sua carrieca calcistica anche la UEFA Champions League con 9 presenze collezionate con le maglie della Roma, 3 presenze e 1 gol, e dell’Olympiacos, 6 presenze e 1 gol. Otto i gol in carriera, 5 in A (Livorno e Verona), 2 in C e 1 in B sempre con gli scaligeri. “Ho un’incredibile voglia di ricominciare e sono contentissimo di farlo in una piazza così importante. Ringrazio la società per la grande possibilità, per me è un momento particolare, c’è voglia di riscattarmi in una piazza così importante. Anche per me – così come i miei compagni – un’accoglienza perfetta, non sempre è così facile, credetemi – confessa Greco ai media -. Entro in punta di piedi, sapendo che c’è da lavorare. Non ho giocato in questi mesi di campionato, ma per come sono fatto mi piace essere a disposizione sin da subito. Pur se andrò incontro a delle difficoltà cerco di vedere il lato positivo: Foggia, una piazza che vive di calcio e che trasmette passione, la stessa che vorremmo mettere in campo anche noi, per arrivare il prima possibile all’obiettivo della salvezza. Ritengo – continua Leandro – che bisogna entrare in un gruppo con umiltà, non conta solo il curriculum”.
Altro acquisto – questo a titolo definitivo per la stagione in corso, più l’opzione per i due anni consecutivi – è rappresentato da Denis Toucci. “Sono qui per lottare insieme alla squadra per il mantenimento della categoria – ha detto il difensore -. Ho avvertito da subito la sensazione di essere in una grande famiglia. Ho giocato nella difesa a tre in entrambi i lati. A Bari ero in scadenza e la proposta del Foggia l’ho accettata subito. Le opportunità capitano una sola volta – confessa Tonucci -. Nel derby col Bari, ho visto un Foggia preparato e tosto, sapeva come uscivamo nelle azioni, recuperava ogni pallone, aveva una cattiveria agonistica non indifferente. Gioca palla a terra per questo diventa fastidiosa per gli avversari. Foggia è una buona base per ripartire”.