
Nei giorni scorsi, nella piena consapevolezza dei rischi e della particolare propensione all’utilizzo di materiali esplodenti per festeggiare l’anno nuovo, in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica in Prefettura, è stata decisa una forte azione di prevenzione e contrasto al commercio illegale di materie esplodenti, da parte di tutte le Forze di Polizia in Provincia. Il report finale delle attività della Polizia e dei Carabinieri è stato pubblicato oggi.
Sono state denunciate 9 persone in stato di libertà all’autorità giudiziaria per commercio abusivo di materie esplodenti e omessa denuncia di materie esplodenti. Sono stati sequestrati 5440 manufatti esplodenti di manifattura artigianale non omologati, di varie dimensioni, oltre al materiale pesato, di seguito meglio specificato. Sequestrati complessivamente 3 quintali e 10 chilogrammi di materiale esplodente così suddiviso: prodotti pirotecnici dagli effetti esplodenti e illuminanti, per un peso complessivo di massa attiva di 280 kg e 30 kg di polvere esplosiva, detenuta illegalmente in quanto non etichettata. Infine, sono stati controllati 6 depositi esplosivi e 18 esercizi di minuta vendita con licenza di P.S., di cui 3 sanzionati.
Smantellato deposito al Salice Vecchio
A seguito di mirati controlli del territorio, appositamente predisposti per contrastare l’uso dei fuochi d’artificio pericolosi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno individuato un deposito illegale di materiale pirico, nelle campagne del Salice Vecchio. I militari, dopo l’attenta perquisizione di una vasta area rurale, hanno rinvenuto svariate casse di petardi di categoria IV, di estrema pericolosità.
I “botti”, del tipo “Black Thunder” e “Cobra 17”, erano nella disponibilità di B.V., cl. ’86, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria, poiché non in possesso del porto d’armi, obbligatorio per l’acquisto e la detenzione di questi pericolosi artifizi. I quantitativi di materiale esplodente sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono ingenti: oltre 100 chili, per una carica attiva di polvere superiore ai 50 chili ed un valore sul mercato clandestino di oltre 15.000 euro. I grossi petardi erano custoditi all’interno di svariati cartoni, ben occultati da materiali della più svariata natura, all’interno di una cella frigorifera dismessa. Il deposito clandestino era privo dei più elementari accorgimenti in materia di sicurezza e per giunta era collocato non lontano da alcune abitazioni. L’attività di prevenzione svolta dai Carabinieri è un importante tassello nella tutela del cittadino: l’obiettivo e l’augurio dell’Arma era che anche a Foggia il nuovo anno potesse cominciare serenamente, senza che nessuno si facesse male.