Conferenza stampa di fine anno per il questore di Foggia, Mario Della Cioppa. Numeri, ringraziamenti, propositi futuri. Il capo della Polizia in Capitanata ha parlato dei suoi primi mesi nella sede di via Gramsci e delle sfide che attendono lui e i suoi uomini.
“Innanzitutto rivolgo un saluto a tutti i cittadini della provincia di Foggia, nei riguardi dei quali noi lavoriamo con determinazione e con spirito di servizio per assicurare loro un adeguato livello di sicurezza, messo alla prova da molteplici eventi in questi anni, da ultimi quelli dello scorso mese di agosto. Come Vertice della Polizia di Stato di questa provincia consentitemi anche di formulare un caro augurio di buon anno a tutte le 800 persone di vari livelli e qualifiche che compongono l’Amministrazione della pubblica sicurezza di Foggia, composta da 738 uomini e donne della Polizia di Stato e 62 uomini e donne dell’Amministrazione Civile dell’Interno, in particolare all’Assistente Capo Boris Nigro, rimasto gravemente ferito in un brutto incidente stradale mentre espletava servizio di polizia scientifica, operato ieri l’altro. Un ricordo doveroso lo dobbiamo anche, a fine di quest’anno 2017, a chi dei nostri in servizio nel corso dell’anno ci ha lasciato, l’assistente capo Michele Bastardi, nostro operatore di squadra volante, deceduto a Vieste il 22 ottobre e l’Operatore Tecnico Leonardo D’Angelo, deceduto il 28 settembre. A loro va il nostro imperituro ricordo”.
Doverosi i ringraziamenti a coloro a capo dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Procura e della Prefettura: “Con tutti loro costituiamo un’unica grande squadra che è quella dello Stato in questa provincia, determinatissima a elevare il livello di legalità complessivo. Gli ultimi eventi accaduti in questa provincia – ha proseguito – ci hanno fornito ulteriori motivazioni nello svolgimento delle nostre attività a favore della collettività, per le quali ogni singolo uomo e donna della Polizia di Stato, a partire dal sottoscritto, è servente. In questa circostanza, cogliamo l’occasione anche di fare un rendiconto delle principali attività della Polizia di Stato nel 2017, particolarmente intense ed a carattere straordinarie, soprattutto negli ultimi mesi e che tali rimarranno nel 2018, proprio in risposta ai cruenti eventi criminali che hanno determinato la forte risposta dello Stato nel suo complesso. Lo Stato si imporrà e spazzerà via chi si è macchiato di fatti abnormi e feroci, ed è tutto proteso a restituire la dovuta sicurezza e tranquillità a questa provincia”.
E ancora: “Le linee generali di intervento dell’azione della Polizia di Stato sul territorio della provincia hanno subito modifiche operative a seguito della straordinaria esigenza di servizio nata appunto dal 9 agosto scorso. Grazie all’eccezionale qualità dell’azione posta in essere da tutte le componenti della Polizia di Stato, dalle sue specialità della Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati in termini di attività operativa esterna”.
NUMERI
Stando ai numeri della Polizia di Stato, nel 2017 c’è stato un calo dei reati in tutta la Provincia: 26.544 nel 2016 rispetto ai 23.764 di quest’anno. Evidente calo per i furti che passano dai 13mila dello scorso anno ai quasi 12mila di oggi.
Rapine: nel 2016 si sono consumati complessivamente 3419 colpi tra banche, attività commerciali, abitazioni e uffici postali; nel 2017 638 in meno. Aumentati gli omicidi: 20 morti ammazzati ad oggi rispetto ai 16 di un anno fa.