Il popolo foggiano di Salvini si mobilita, raccolte 600 firme contro lo Ius Soli

“In quattro ore di azione politica i salviniani a Foggia hanno raccolto 574 firme contro lo Ius Soli, per l’iniziativa nazionale nelle 1000 piazze italiane “No Ius Soli, meno tasse e più lavoro”. Molto soddisfatto il referente cittadino Silvano Contini insieme ai tre nuovi acquisti in Consiglio comunale a Foggia, Joseph Splendido, Antonio Vigiano e Alfonso Fiore. Tutti si sono spesi molto nello stringere mani e nel fare selfie con i piccoli manifesti.

“In questi due giorni al gazebo nell’isola pedonale di Foggia abbiamo incontrato centinaia di cittadini, giovani e meno giovani, che sostengono le nostre idee e ci hanno incoraggiato a parlare di ciò che davvero serve al Paese, ossia il lavoro e una fiscalità più equa, che protegga il ceto medio impoverito e le piccole e medie imprese. Non è lo Ius soli la priorità degli italiani. La cittadinanza non si regala, ma si conquista, si richiede e può essere ottenuta solo da chi la merita”.

Si è espresso così in una nota il consigliere comunale e provinciale, l’avvocato Joseph Splendido della Lega Noi con Salvini, dopo l’iniziativa in Via Lanza #noIusSoli. “La legge attuale già funziona e non ci sono motivi per cambiarla, i minori stranieri sono già tutelati, già oggi i bambini stranieri hanno gli stessi diritti dei nostri figli, perché il diritto all’istruzione e alla salute dipendono dalla residenza e non certo dalla cittadinanza . Lo Ius Soli non serve né agli italiani, né agli immigrati”, aggiunge il consigliere della Lega.

Il politico e avvocato foggiano conclude: “A questi ragazzi non manca nulla. A 18 anni decideranno se diventare cittadini italiani come la legge vigente prevede. La cittadinanza deve essere la fine di un percorso di integrazione. A cosa servirebbe dare la cittadinanza ai figli di chi delinque o attacca le nostre istituzioni e la comunità come quotidianamente accade nel Quartiere Ferrovia a Foggia? Questa notte un giovane della Guinea ha aggredito un cittadino italiano mentre rientrava a casa, afferrandolo per la gola e intimandogli di consegnare il portafoglio. In Questura poi ha colpito gli agenti, sferrando calci all’auto di servizio. Merita forse un premio per tanta profusione di illegalità? La cittadinanza non può essere un regalo indiscriminato, ma un iter serio di integrazione e condivisione dei nostri valori statuali”.

Anche a Cerignola è iniziata l’azione politica dei militanti di Noi con Salvini. Si partiti con un duro “NO alla cittadinanza italiana che i governi di sinistra vogliono regalare in cambio di sostegno politico”. Queste le parole di Salvatore Zamparese, coordinatore cittadino di NCS a Cerignola, al point di raccolta firme. Numerosi sono stati i simpatizzanti che hanno aderito alla chiamata dei salviniani.

“Daremo un valido contributo con il nostro simbolo alle politiche in primavera, ma non solo”, ha detto Vittorio Diciolla, vice della segreteria cittadina, che ha poi disegnato gli scenari futuri alle prossime amministrative: “Siamo convinti che il vento stia cambiando. Sento molta fiducia verso di noi e tutto il centrodestra. Uniti porteremo a Cerignola un nuovo sindaco di destra espressione della politica e non, come oggi, del civismo ambiguo che guarda con simpatia al Pd di Emiliano”.

Non è mancata una discussione durante l’incontro e il saluto delle altre forze politiche con Marco Trombetta di Forza Italia e Fabrizio Tatarella della omonima fondazione. In molti hanno sollevato la drammatica situazione economica in cui versa la Capitanata e Cerignola. “Siamo strategici geograficamente, e attori primari nel distretto agroindustriale, ma non riusciamo a costruire leve adeguate per lo sviluppo. Ogni giorno veniamo fermati per strade da gente che ha perso il proprio lavoro. A loro abbiamo l’obbligo di dare risposte”. Questa la denuncia più pesante fatta da Agostino Vasciaveo, membro del coordinamento NCS.

“Ci vedrete sempre più spesso nelle strade con i cittadini e i loro problemi”, le parole di Franco Merafina, portavoce dei 5 reali siti di NCS.

Prossimo appuntamento a Foggia e Manfredonia, sabato 9 dicembre, per la visita di SALVINI sui territori. Nel capoluogo provinciale sarà al Teatro Umberto Giordano alle ore 17:30 per poi trasferirsi nella città garganica in serata. Con questo invito ha concluso – la giornata di movimentismo tra la gente – la delegazione cerignolana NCS di Cerignola.