
di ROBERTA MISCIOSCIA
Febbre da derby. Meno di 24 ore all’attesissimo Bari-Foggia e in città non si parla d’altro da sette giorni. I rossoneri tornano al San Nicola dopo vent’anni d’assenza, ma in piena emergenza di uomini. Recupera capitan Agnelli, con la testa e il cuore di un vero foggiano. A preoccupare di più è la situazione portiere: out Guarna e Pelizzoli, uno tra Tarolli e Sanchez tra i pali. Proprio lo spagnolo è stato reintegrato in lista così come prevede il regolamento e come ha tenuto a precisare il nuovo ds Luca Nember. Assenti Agazzi (squalificato), Deli, Mazzeo e Nicastro: infortunati.
“Mi auguro che quello di domani sia uno spot per il calcio pugliese – ha dichiarato in sala stampa mister Giovanni Stroppa -. I ragazzi da mercoledì stanno seguendo un percorso alimentare diverso: pranzano alle 9:15 del mattino visto che si giocherà alle 12:30 – ha spiegato il tecnico -. È una partita importante per la squadra che rappresento e che ad oggi, nonostante le assenze, sta reagendo bene. Il Bari è in forma, parla la classifica. In settimana hanno recuperato Celli e Floriano. Quest’ultimo sta meglio, ma le forzature non mi piacciono, vedremo”.
L’arrivo di Luca Nember. Da lunedì scorso il nuovo direttore sportivo è a Foggia, dove ha iniziato a valutare la rosa e a conoscere l’ambiente rossonero. A Bari – come annunciato nella conferenza di presentazione – prenderà posto in panchina. “Anche in passato sono stato affiancato dal ds in panchina – ha detto Stroppa -. So che Nember è abituato a farlo, sarà una risorsa per me. Ho il massimo rispetto dei ruoli: io faccio l’allenatore, lui il direttore sportivo”.
Che partita sarà? “La pressione se viene trasformata in positività, non ha alcun peso, anzi, dà forza, dà coraggio. Vedo la squadra carica, pronta, presente. Sono partite che ognuno di noi vorrebbe giocare. Fabio Grosso mi piace perché non ha cambiato il suo modo di porsi. Ha un’eleganza nello stare in panchina che già aveva alla Juventus. Immagino un grande spettacolo domani al San Nicola. Pensare di poter essere uno dei protagonisti, mi dà orgoglio. Sarà una partita spettacolare. Noi per caratteristiche non staremo lì ad aspettare, faremo la solita partita”.
Mister Stroppa intanto questa mattina, ha ammesso di essersi messo una mano sul cuore e aver detto sì alla rifinitura a porte aperte. Così è stato. Alle 12:30, satanelli in campo. Curva sud e curva nord hanno ‘caricato’ Agnelli e compagni, rivolgendo loro anche un messaggio: “Vogliamo 11 gladiatori. In campo cuore e sudore per la maglia, aldilà del risultato”. Credici Foggia, e che sia soprattutto una festa per tutti, rossoneri e biancorossi!