
Un ordigno, all’1 e 50 circa, ha distrutto il bar pizzeria all’interno della villa comunale di Cerignola. Ad intervenire prontamente, i vigili del fuoco di Cerignola che hanno domato le fiamme della struttura in muratura con veranda in metallo, andata completamente distrutta dall’incendio che ha colpito anche alcuni alberi circostanti.
Sull’episodio è intervenuto, attraverso il proprio profilo Facebook, il sindaco Franco Metta: Il gravissimo episodio di vile violenza avvenuto in Villa Comunale non modifica di una virgola la cerimonia di restituzione alla città dell’arco della Rimembranza. Non ci fermeranno mai. Non ci arrenderemo mai. Nè ai biscotti né alle bombe. Cerignola cambierà perché lo vuole la stragrande maggioranza dei suoi cittadini”. E in un altro post ha aggiunto: “Invito tutti i cittadini onesti a invadere pacificamente la nostra Villa Comunale che riapre questa sera anche per esprimere con la propria presenza la condanna contro ogni violenza e ogni illegalità”.
“Bruciare il Bar della Villa Comunale nella stessa giornata in cui è stato restituito alla città il murale dedicato a Di Vittorio oltre ad essere un atto da sciacalli, potrebbe configurare la volontà di impedire a Cerignola di riemergere dall’emergenza criminalità”. A dichiararlo è Leonardo Paparella, coordinatore di “Federazione Civica”, in relazione a quanto avvenuto ieri sera.
“Dobbiamo dire no con forza a questi tentativi di far continuare a vivere la nostra comunità sotto la cappa della paura e dell’omertà. Per questo invitiamo i cittadini a partecipare in massa all’inaugurazione, prevista per stasera, dell’Arco della Rimembranza. Questa sarà la prima e più importante risposta della parte sana della nostra città: di una Cerignola positiva fatta di talenti, cultura, vocazioni produttive e capacità innovativa”, conclude Paparella.