di ROBERTA MISCIOSCIA
Il salotto buono della città – compreso tra Via Lanza e Piazza Umberto Giordano – avrà un nuovo volto per favorire la socializzazione e generare economie. “Una ricchezza attrattiva per i luoghi che prima erano frequentati solo da macchine, ingorghi e rumori asfissianti” – il commento del sindaco di Foggia Franco Landella -. Da luogo inquinato dunque, a strada aperta a grandi e piccoli per lunghe passeggiate. “Foggia stava diventando povera e spopolata nelle sue vie centrali” – ha aggiunto il primo cittadino.
“Il progetto consiste nella complanarietà di tutto il piano, da piazza Giordano fino al marciapiede opposto – ha spiegato l’architetto Tina Morra -. I materiali che verranno utilizzati saranno la pietra di Apricena e di Trani; verrà inoltre ampliato lo spazio verde con l’inserimento di altre aiuole e alberature che garantiranno zone d’ombra nelle giornate più calde. Per permettere alla città di aggregarsi saranno installate anche delle panchine sempre in pietra. L’iniziativa – ha aggiunto – è partita a gennaio con la partecipazione e la condivisione dei cittadini tramite una pubblicazione sul sito del Comune. L’intervento dal punto di vista architettonico è abbastanza semplice e lineare, evidenziando la longitudinalità dal Pronao della Villa Comunale fino al lato opposto”.
Un lavoro di squadra realizzato con le economie della città, con il supporto dell’assessore Annarita Tucci, di Luca Leccese, dell’architetto Tina Morra e dipendente del Comune di Foggia, l’ingegnere Lino Belgioioso e l’ausilio di Paolo Affatato. Al termine della cerimonia si è tenuta la posa della prima pietra per la rigenerazione dell’area.