D’Alema pensa a Foggia per ricandidarsi. Tutti gli scenari verso le Politiche

Cominciano a definirsi gli scenari per le prossime Politiche. Con la legge elettorale (“Rosatellum”) approvata alla Camera, il quadro pugliese è particolarmente caotico. Dovrebbero essere circa 70 i posti a disposizione, perciò è partita la corsa per un posto a Roma. Nel Pd sono sempre presenti i nomi di Colomba Mongiello e Michele Bordo, oltre all’outsider Iaia Calvio impegnata in queste settimane per la segreteria provinciale. Per Foggia, sarebbero in corsa l’assessore all’agricoltura Leonardo Di Gioia (anche se le sue quotazioni sono in calo), l’europarlamentare Elena Gentile e il redivivo Massimo D’Alema, che sfrutterebbe la casella della Capitanata per rilanciarsi con Mdp. Qualcuno lo ricorda per l’ultima capatina in città, al mercato, quando fece incetta di fischi: era il 2010.

Adesso è ritornato. E con lui un pezzo importante della sinistra. A cominciare dall’ex governatore Nichi Vendola, fortemente motivato al ritorno alla politica attiva. Si rivede anche un’altra conoscenza di quella stagione, l’avvocato di Trinitapoli Arcangelo Sannicandro. A destra e nel M5S il quadro è complicato: da una parte spetterà a Silvio Berlusconi decidere; dall’altra potrà essere riconfermato l’impegno degli attuali parlamentari.

In questi giorni è cominciata la “conta” dei posti disponibili. Con il sistema uninominale ci sono 16 posti disponibili alla Camera e 8 al Senato, mentre il proporzionale è più ballerino e prevede da un minimo di 28 a un massimo di 32 (ma si potrebbe anche superare questa soglia) alla Camera e 13 al Senato. In totale ci potrebbero essere fino a 48 posti a Montecitorio e 21 a Palazzo Madama.



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