
Una pagina Facebook per comunicare con i dipendenti. E, soprattutto, per lanciare “comunicazioni di servizio” che sin d’ora fanno percepire l’idea gestionale delle tre strutture (Bisceglie, Foggia e Potenza) che il primo ottobre prossimo passeranno alla società Universo Salute. “Esistono due tipi di Oss: gli OPERATORI Socio Sanitari che lavorano; gli OSSERVATORI Socio Sanitari, ovvero quelli che osservano gli altri lavorare al posto loro. Ecco questa seconda categoria non è compatibile con Universo Salute”, fanno sapere dalla srl rappresentata dagli imprenditori foggiani Paolo Telesforo e Michele D’Alba. “Non abbiamo intenzione di tollerare nulla. Buoni con i meritevoli, duri con chi non merita la nostra e la vostra fiducia – dicono rispondendo ad alcuni commenti -. Il personale non è assolutamente scarso 1500 dipendenti per tre sedi sono un numero pazzesco di lavoratori. Il problema è che da un lato ci sono grandi lavoratori e dall’altro ci sono imboscati e lavativi”.
Poi continuano, sostenendo di essere determinati nel “non indietreggiare di fronte a nulla”: “Sarà un’impresa da titani superare tutte le criticità e riportare il Don Uva ad essere motivo d’orgoglio della sanità Pugliese e Lucana, ma noi non indietreggeremo di fronte a nulla. È una promessa – spiegano sempre su Facebook -. Nel rispetto dei rispettivi ruoli dobbiamo imparare a comunicare e marciare tutti nella stessa direzione – concludono -: obiettivo un Don Uva di cui andare orgogliosi per efficienza e qualità, serenità per il proprio futuro, soddisfazione e gratificazione professionale. Ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare”.