A Foggia arriva Ascanio Celestini, “Storie e Controstorie” per il festival Questioni Meridionali

Attore, scrittore, regista, autore. Diviso tra teatro e televisione con incursioni nell’universo del cinema documentario e perfettamente a proprio agio in tutti perché abilissimo nell’uso delle parole. Ascanio Celestini per la prima volta sarà a Foggia il 31 agosto nel suggestivo chiostro di S. Chiara alle 21.00 per chiudere la sesta edizione di Questioni Meridionali, con lo spettacolo ‘Storie e Controstorie’

Rinchiudere Ascanio Celestini entro i limiti di un’attività precisa è praticamente impossibile. La sua attività di raccontatore, affabulatore, inventore di storie è nota. Si potrebbe definirlo intellettuale di periferia, quella periferia da cui proviene (siamo a Roma, precisamente Morena) e di cui ha sempre raccontato nei suoi spettacoli, traendone a sua volta spunto. Consacrato nel salotto televisivo di Serena Dandini, alcuni suoi spettacoli sono ora nel palinsesto dei canali Rai. 

Storie e Controstorie, scritto e interpretato dallo stesso Celestini, è un insieme di racconti che si consumano in pochi minuti, come brani di un concept album che nel complesso descrivono un luogo. Al centro c’è l’importanza delle parole, che spesso possono prendere il sopravvento sulle azioni e diventare esse stesse degli avvenimenti. Un repertorio da viaggio di storie vecchie e nuove alle quali se ne aggiungono altre, di sera in sera, nel corso della tournée. C’è Toni Mafioso, presidente del partito dei mafiosi e Toni Corrotto presidente del partito dei corrotti, ma c’è anche l’opposizione che gioca a bridge nel salottino privato del bar della mafia in via della corruzione. C’è il piccolo paese che forse ci sembra piccolo perché lo vediamo da lontano, o forse ci sembra ancora lontano, mentre è soltanto piccolo piccolo. 

La pièce di Cestini mette assieme tanti piccoli episodi, effettua un viaggio tra racconti, monologhi, riflessioni raccontando con grande comicità e ironia profondamente tragica, ancora una volta, di noi, delle storture del nostro Paese, coinvolgendo il pubblico in un mix sentimentale, emotivo, politico, sociale particolarmente intenso. 

Torna a Foggia Questioni Meridionali, il festival ideato da SpazioBaol e realizzato con il sostegno di Comune di Foggia-Assessorato alla Cultura, Fondazione dei Monti Uniti, Fondazione Apulia Felix, in collaborazione con Libreria Ubik: tre giorni di approfondimenti, dibattiti, incontri, reportage e musica per descrivere il territorio, la comunità e la sua identità. Il senso di Questioni Meridionali sta nel ribadire ancora una volta che i linguaggi dell’arte e della cultura sono il tramite con il quale stimolare riflessioni su temi cardine della società e del contemporaneo e lo si ribadisce con uno dei più grandi narratori italiani. 

Biglietti disponibili sul sito www.bookingshow.it