Le difficoltà economiche pesano sempre di più sugli italiani. Il Sud Italia si ritrova ad essere profondamente colpito dall’attuale congiuntura economica negativa che ha costretto tanti giovani a lasciare la propria terra. Eppure, il Sud non ha intenzione di arrendersi. In questo la Puglia si sta distinguendo. Spesso contro tutto e tutti, tanti pugliesi hanno deciso di portare avanti il loro sogno, di restare nella loro terra, di valorizzarla, di cercare comunque la loro realizzazione. Per far questo si sono trovati a prendere il coraggio a quattro mani, a reinventarsi in tutto, ad abbandonare la certezza della loro attività per inseguire un sogno antico o una passione mai sopita. Sono tante le storie di chi cambia vita per affermarsi in un settore che fino a poco tempo prima rappresentava solo un sogno. Ve ne raccontiamo alcune.
Marilisa Duggento, nata a Cisternino in provincia di Brindisi, si dedica allo studio delle lingue e come molti giovani italiani cerca la via della sua realizzazione all’estero. Inizia a lavorare come commessa in un grande magazzino, poi in una società finanziaria. Le opportunità di lavoro sono tantissime, la carriera decolla, eppure manca qualcosa ancora. «Il mio lavoro era molto gratificante dal punto di vista professionale, ma lo svolgevo senza passione, perché ero troppo legata alla Puglia». Decide di rischiare tutto e di tornare alle sue radici, conscia di quanto tutto questo comportasse un certo margine di rischio. Marilisa coglie al volo un annuncio su un giornale locale sulla ricerca di un’area manager per un’azienda vinicola di Martina Franca. La assumono subito e inizia il suo approccio con un mondo che la affascina da subito tantissimo, quello dell’enologia. Si trova così ad avere un incarico da commerciale estero. Oggi dedica con entusiasmo all’enoturismo, si occupa di gestire i rapporti con tour operator internazionali, e viaggia spostandosi per fiere del settore vinicolo promuovendo prodotti di punta dell’enogastronomia della sua terra come l’olio d’oliva o vini come il Primitivo, la Malvasia e il Negramaro. «Lontano dalla Puglia non riuscivo a esprimere la mia indole», dice.
Sempre nel campo dell’eccellenza legata alla terra pugliese, un’altra avventura vincente è quella di Chiara De Miccolis. Grafica editoriale affermata e titolare della ditta di famiglia, decide di lasciare tutto per dedicarsi al mondo rurale. Chiara oggi dirige una masseria del 1600, la Masseria Salamina a Pozze di Fasano, in provincia di Brindisi. È passata così dai briefing in ufficio alla produzione di olio extravergine di oliva Dop e cosmetici naturali di ogni tipo, tutti interamente realizzati con olio extravergine di oliva e oli essenziali. Non solo: la Masseria è anche un agriturismo, un luogo in cui ricrearsi e dedicarsi alle proprie passioni, come la cucina e la pittura.
Storia di tutt’altro tipo, quella di Davide Suriano, originario di Andria, che dopo aver terminato i suoi studi di psicologia si dedica al commercio. Il suo lavoro lo appaga, eppure si rende conto che la sua grande intuizione e il suo sesto senso possono portarlo altrove. Inizia così a prendere in considerazione di dedicarsi alla carriera da professionista al tavolo verde. Oggi è uno dei più grandi campioni della nostra regione.