Pistole e pitbull per difendere un campo di marijuana, tre foggiani arrestati

Due uomini armati di pistola, con rottweiler e pitbull al seguito, a far da guardia a un campo di marijuana da 20mila piantine nascosto fra gli olivi. Questa la scoperta dei carabinieri di Larino, in Molise, che hanno arrestato, all’alba di oggi, tre pregiudicati della provincia di Foggia e un incensurato palermitano.  Tutti pizzicati in flagranza di reato per coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana in concorso tra loro e con l’aggravante dell’ingente quantitativo.

Un’intera piantagione coltivata in mezzo ad alberi di olivo e in parte nascosti da tendoni verdi. Per far capire quanto era accurata la coltivazione degli stupefacenti, basti pensare che era innaffiata con un complesso impianto di irrigazione a goccia alimentato da un vicino laghetto su diversi ettari di terreno ubicati nel comune di Rotello e confinanti con la Puglia. I militari si sono portati nell’appezzamento di terreno trovando le quattro persone a guardia dei 20mila arbusti all’interno e nei pressi di una capanna costruita in maniera artigianale. Due di quelle persone erano armate di pistola, mentre tutto intorno c’erano un pittbull e un rottweiler, animali potenzialmente molto aggressivi e pericolosi, tenuti lì per proteggere l’area da possibili intrusi.

 

I due cani sono stati liberati dalle catene dai carabinieri e affidati in custodia a terzi, mentre l’area e le attrezzature sono state sequestrate. Sono in corso accertamenti per stabilire il principio attivo e la quantità di dosi che si potevano ricavare da un quantitativo così ingente come quello sequestrato stamattina. I quattro, intanto, sono stati trasferiti nel carcere di Larino