Nelle prime ore del mattino, a Vieste, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia e della tenenza locale hanno notificato la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di Vieste, a Marco Raduano, 32 anni, elemento di spicco della criminalità viestana. Il giovane, un tempo braccio destro di Angelo “cintaridd” Notarangelo, prima dell’omicidio di quest’ultimo, avrebbe preso le redini della mala viestana finendo in contrapposizione proprio con i Notarangelo. Negli ultimi mesi, infatti, si sono susseguiti fatti di sangue sul Gargano.
“Raduano, nel corso della sua pluriennale carriera delinquenziale – fanno sapere dal comando carabinieri di Foggia – si è sempre contraddistinto quale figura trainante nell’ambito di attività delittuose di primissimo piano ma è in seguito all’omicidio del boss Angelo Notarangelo, avvenuto il 26 gennaio del 2015, che è progressivamente emerso negli ambienti della malavita locale fino ad essere considerato uno degli elementi di spicco della criminalità viestana”.
Solo nella mattinata odierna è stato possibile trovarlo nella propria abitazione a Vieste – dopo un periodo di latitanza – e procedere alla notifica della sorveglianza speciale da parte dei militari. La sottoposizione a tale misura di prevenzione permetterà ai carabinieri di controllare i movimenti e le attività di Raduano in maniera più proficua e pregnante, limitando in maniera decisiva la sua nota proclività a delinquere.