Agenti del commissariato di Cerignola, diretto dal vicequestore aggiunto Loreta Colasuonno, lo scorso giovedì, hanno arrestato il pregiudicato Vincenzo Vurchio, classe ’92, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia per ricettazione di un’autovettura.
Nel pomeriggio dello scorso 2 gennaio, una ditta di antifurti satellitari, segnalò al commissariato la presenza di una Ford Kuga provento di furto, all’interno di un autoparco in via Manfredonia, precisamente all’interno di un box regolarmente chiuso. Gli agenti, prontamente intervenuti, accertarono che il box era stato dato in locazione a Vurchio che, contattato, riferì di trovarsi fuori sede. Pertanto, si procedette all’apertura del box al cui interno spuntò l’autovettura segnalata rubata a Barletta il 31 dicembre 2016. Dalle immagini del sistema di video sorveglianza dell’autoparco, inoltre, si ebbe modo di accertare che, circa 5 ore prima, l’autovettura in questione era entrata nell’autoparco condotta proprio da Vurchio, denunciato per ricettazione. Per lui sono stati disposti i domiciliari.
Lo scorso 3 maggio, invece, manette ai polsi per Giovanni Ragone, classe ’83, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, in esecuzione di provvedimento di sospensione della citata misura a seguito di ripetute violazioni. Il giovane, sottoposto all’obbligo, tra gli altri, di non avere contatti con persone pregiudicate e con persone diverse da quelle con lui conviventi e di non detenere sostanze stupefacenti, negli scorsi mesi di luglio ed agosto, all’atto di un controllo, è stato trovato, rispettivamente, in compagnia di una persona incensurata, ma estranea al suo nucleo familiare, e di un pregiudicato locale; infine, lo scorso mese di gennaio, a seguito di perquisizione domiciliare per la ricerca di sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso di 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana. A seguito delle opportune segnalazioni effettuate in tutti i casi al Magistrato di Sorveglianza di Foggia, è stato emesso il provvedimento di sospensione della misura con contestuale ordine di accompagnamento presso il carcere di Foggia.
Lo scorso 4 maggio, arrestato Francesco Lastella, classe ’85, in esecuzione di ordine di carcerazione dovendo espiare la pena di mesi tre di arresto per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale della P.S. commessa nel 2011. Il 32enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione sottoposto alla detenzione domiciliare.
La scorsa notte, altri agenti del commissariato hanno tratto in arresto Cosimo Laviola, classe ’80 per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Sottoposto all’obbligo di non uscire dall’abitazione dalle ore 21.00 alle ore 7.00, è risultato assente al controllo effettuato alle ore 01.30. Gli agenti sono poi ritornati alle ore 3.25, rintracciandolo e arrestandolo per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Domiciliari anche per lui.